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LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA' EUROPEA

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C.H. De Saint-Simon - A. Thierry

LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA' EUROPEA

a cura di Piero Beraldi, ottobre 1996, pp. 84, £. 15.000

Pubblicata nell'ottobre del 1814, ma redatta tra i Cento giorni, nel periodo, cioè, in cui Saint Simon ottiene un modesto impiego grazie alle intercessioni di Lazare Carnot, che gli fu di grande aiuto nei non facili anni dell'Impero, e la Restaurazione, che coincide, stante le mutate condizioni politiche, con la sua ammissione a un elegante Circolo frequentato da banchieri, da pubblicisti e da uomini politici, tra i quali stava Jean Baptiste Say, De la réorganisation de la société européenne tratteggia le linee di una società contrassegnata dall'ordine e dal progresso, e coordinata non già dai diplomatici, o dai politici, ma dagli industriali ai quali è demandato il compito di di sostituire sia le forme di governo aristocratico-feudale, sia quelle imposte dai rivoluzionari e dai legulei, incapaci, di fatto, di riordinare, in modo organico, la vita economica e sociale.

La necessità dell'unione politica tra i popoli dell'Europa, da realizzare attraverso l'egemonia anglo-francese, e la creazione di un Parlamento europeo in grado di dirimere le eventuali controversie tra i vari Stati, e di ricomporre le dilacerazioni sociali prodottesi alla fine del secolo precedente, si traduce, in un momento storico nel quale la comune ostilità contro Napoleone non riesce a far superare all'Europa ottocentesca i suoi egoismi nazionali storici, in una sorta di morale sociale fondata, laicamente, sul precetto evangelico della tolleranza universale. Di una morale sociale che, di là dalla politica di equilibrio instauratasi dopo il 1648, miri alla formazione di un ordinamento sociale che persegua interessi economici comuni e favorisca una pace duratura

Sommario: Introduzione - Avvertenza - Prefazione - Ai parlamentari di Francia e di Inghilterra - Libro primo: La migliore forma di governo: dimostrazione che la forma parlamentare e’ la migliore: I. Idea di quest'opera; II. Il Congresso; III. Esame della pace perpetua; IV. La migliore costituzione possibile; V. La costituzione inglese, Il re, La Camera dei comuni, La Camera dei pari; IV. Continuazione; VII. Conclusione - Libro secondo: Tutte le nazioni dell'Europa devono essere governate da un parlamento nazionale e concorrere alla formazione di un parlamento generale che tuteli gli interessi comuni della societa’ Europea: I. La nuova organizzazione della Società Europea; II. La Camera dei deputati del Parlamento europeo; III. La Camera dei pari; IV. Il re; V. Azione interna ed esterna del grande Parlamento; VI. Conclusione - Libro terzo: La Francia e l'Inghilterra, avendo la forma di governo parlamentare, possono e devono formare un Parlamento comune incaricato di regolare gli interessi delle due nazioni. Azione del Parlamento anglo-francese sugli altri popoli dell'Europa: I. Istituzione del Parlamento europeo. Mezzi per affrettarla; II. Il Parlamento anglo-frances; III. Vincolarsi politicamente e’ nell'interesse della Francia e dell'Inghilterra; IV. Esame degli affari dell'Inghilterra; V. Esame degli affari della Francia; VI. Cause di nuova rivoluzione in Francia; VII. Continuazione; VIII. Direzione della rivoluzione; IX. Mezzi per evitare in Francia una seconda rivoluzione; X. Riepilogo delle considerazioni relative alla Francia e all'Inghilterra; XI. La Germania; XII. Continuazione - Conclusione.

ISBN 88-7949-124-5