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Marino Centrone - Tommaso Ciccarone
- Alberto Dati
LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA NEL NOVECENTO. Volume secondo
marzo 2003, pp. 411, €
29,00
In
questo secondo volume de La Filosofia della scienza nel
Novecento
vengono sviluppati alcuni momenti cruciali del dibattito
relativo
al contesto teorico culturale in cui si sviluppò la Meccanica
Quantistica,
le proposte epistemologiche del Falsificazionismo e la
Filosofia
della scienza negli Stati Uniti d'America, attraverso i
contributi
di alcuni esponenti di rilievo, R. Cohen, M. Wartofky, H.
Putnam,
S. Kripke e G. Holton. Il quadro emergente sottende una
concezione
di razionalità organica e complessiva, non riconducibile
a
postulazioni formali ed algoritmiche.
Sommario: Presentazione - Parte prima: Il
dibattito sulla meccanica quantistica:
3.
Il tramonto dell'Occidente: 3.1 Crisi e cultura della
Repubblica di Weimar, 3.2
La Meccanica Quantlstica e il "mistero" dell'asse
Copenaghen-Gottinga,
3.3 Niels Bohr e la filosofia contemporanea, 3.4 Werner
Heisenberg: fisica e filosofia, 3.5
Il
formalismo della Meccanica Quantistica
- Parte quarta: Il
falsificazionismo:
4.
Il falsifiazionismo: 4.1 Karl Raimund Popper, 4.2 Imre
Lakatos, 4.3 Th. Kuhn: la struttura della "scienza
normale", 4.4 Paul Feyerabend: i problemi
dell'Empirismo e l'Anarchismo epistemologico
- Parte quinta:
La
filosofia della scienza negli U.S.A.:
5.
I Boston Studies e la nuova filosofia
della scienza:
5.1 Robert S. Cohen, 5.2 M.W. Wartofsky, 5.3 H.
Putnam, 5.4 S. Kripke, 5.5 Geraid Holton: la funzione
dei "Themata" nella evoluzione del pensiero scientifico.
In copertina: Ofelia, olio su tela di Manuela Centrone
ISBN 88-7949-300-0 |