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LO
SPETTACOLO DELLE VOCI
a cura di
Francesco De Martino (Parte prima) e Alan H.
Sommerstein (Parte seconda), aprile 1995, pp.
XXIV+287+221, £. 68.000
Lo
spettacolo delle voci vorrebbe attirare
l'attenzione sulla dimensione vocale e
idiolettica della vita e della letteratura greca,
che nel suo insieme resto' piu' a lungo vocale
che orale. Il primato della voce divento' sempre
piu' ampio ed inquietante, delega dopo delega, da
quella nel simposio a quella nella performance
non solo teatrale. E l'uomo comune comincio' a
sognare di diventare un interprete, come si
desume da alcuni sogni registrati da Artemidoro
(I 76, IV 2, 37 e 56), tra i quali colpisce
quello del chirurgo che sogna di interpretare
scene omeriche. La rieducazione alla voce fu
sperimentata nella scuola con la lettura e nella
medicina con la fisioterapia vocale e col
principio della vox sana in corpore sano.
Rispetto al
secondo tomo che disegna una preziosa mappa degli
idioletti espressivi dei bambini, dei vecchi,
delle donne, ecc., il primo tenta di schizzare la
sagoma e le vicende della voce in almeno alcuni
dei molteplici ambienti vocali, da quello degli
autori e degli attori-interpreti, coi loro tic,
le loro inflessioni fonetiche prosodiche
dialettali e le loro pragmatiche, a quello del
pubblico, da quello delle stelle a quello dei
fenomeni naturali e dei fantasmi.
Parte Prima: Sommario:
Premessa: L'universo sonoro - Francesco
De Martino, La voce degli autori -
Massimo Vetta, La voce degli attori nel
teatro attico - Claude Calame, Dalla
poesia corale allo stasismo tragico: funzione
pragmatica di voci femminili - Annalisa
Paradiso, Il motivo della voce come kosmos
erotico in Saffo - Dina Micalella, Platone e
la voce del pubblico - Carmen Morenilla
Talens, Entre la interjección y la cursiva
fónica. La expression de la tensión emocional
en la tragedia griega - Martin Steinrück, Lautechos
bei Anakreon - Antonio Stramaglia, Le
voci dei fantasmi - Paola Radici Colace, Le
voci delle stelle - Enrico Renna, Le
«voci» dei fenomeni sismico-vulcanici nel mondo
greco-romano - Indici.
The second tome
contains seven essays dealing with the «voices»
of particular individuals or groups within a
community, as portrayed in Greek writings from
the archaic to the Ellenistic period the
young and the old, the male and the female,
Socrates and those who converse with him,
speakers in the Athenian lawcourts and speakers
in the comedies of Menander and with the
linguistic techniques by which authors
endeavoured to construct and dramatize a persona
for each of the characters they portraied and
sometimes for themselves.
Parte Seconda: Sommario:
Introduction - Mark Golden, Baby
Talk and Child Language in Ancient Greece -
Laura M. Mc Clure, Female Speech and
Characterization in Euripides - Alan H.
Sommerstein, The Language of Athenian Women
- Stephen Halliwell, Forms of Address:
Socratic Vocatives in Plato - Jeremy
Trevett, The Use of Direct Speech by the
Attic Orators - W. Geoffrey Arnott, Menander's
Manipulation of Language for the
Individualisation of Character - M.S. Silk, Nestor,
Amphitryon, Philocleon, Cephalus: the Language of
Old Men in Greek Literature from Homer to
Menander - Index.
In copertina:
Hermes als Allegorie der Beredsamkeit,
disegno di Albrecht Dürer (Vienna,
Kunsthistorisches Museum).
ISBN
88-7949-083-4
Readership:
All those interested in the History of Greek Life
and Greek Literature.
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