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Teresa Rinaldi
FRANCISCO SUAREZ. COGNITIO SINGULARIS
MATERIALIS: DE ANIMA
agosto 1998, pp. 311, £. 40.000
Nel testo del De Anima di Francisco
Suárez, opera giovanile fino ad oggi poco nota rispetto alle altre dell'autore, viene
primariamente e fondamentalmente affrontata la questione della conoscenza della realta'
singolare materiale in rapporto alle problematiche relative alla scienza nel panorama
filosofico-scientifico agli inizi del XVII secolo.
Compito primario dell'opera e' stabilire quale
sia l'oggetto adeguato con cui si possa fare scienza e determinare il modo piu' immediato
grazie al quale la mente umana possa trasformare la realta' singolare in un universale
arricchito e non privato dei dati forniti dall'esperienza.
Nel confronto puntuale e storicamente determinato
con le correnti filosofiche medievali, che costituiscono la fonte primaria del testo,
Suárez promuove la funzione conoscitiva dell'intelletto umano a funzione scientifica,
potenziando la capacita' e la possibilita' della mente umana di cogliere in maniera
diretta il singolare materiale, con il quale, in un secondo momento, la scienza
propriamente detta si serve per formulare le sue proposizioni.
Il presente lavoro si basa sulla recente edizione
critica del De Anima che ha incontrovertibilmente messo in luce l'autenticita'
del pensiero suareziano e l'innovazione apportata alla problematico scientifica
dall'autore nel contesto filosofico del Tardo Rinascimento.
Sommario: Indice generale - Presentazione
- Premessa - Capitolo I: L'Universita' di Salamanca nel xvi sec. e la
personalita' scientifica di Francisco Suárez: 1.Innovazione culturale e correnti filosofiche nell'Universita'
di Salamanca; 2. Francisco Suárez: l'itinerario intellettuale e la
produzione scientifica - Capitolo II: Elementi
dell'epistemologia del De Anima: l. Il referente
fondativo del De Anima: le fonti manoscritte; 2. Le Disputationes
Metaphysicae: il sostegno ontologico alla gnoseologia suareziana
- Capitolo III: Le fonti scolastiche: aristotelismo e platonismo
agostiniano: l. L'assimilazione conoscitiva; 2. Il
ruolo delle specie in Suárez e in Tommaso; 3. Il verbo mentale alla luce delle
fonti nominali - Capitolo IV: Gnoseologia della sensazione nel De
Anima: l. L'organo e le specie sensibili; 2. Il
valore conoscitivo della sensibilita' interna: Suárez e Tommaso; 3. La
conoscenza dei sensibilia - Capitolo V: Natura e individuo in
Suárez. I presupposti metafisici e le implicanze gnoseologiche. Scoto e Ockham: l. L'oggetto adeguato dell'intelletto umano: tra Scoto e Tommaso; 2. L'unita'
individuale e il concetto di singolarità: Scoto e Ockham; 3. Il principio di
individuazione delle sostanze materiali: valutazione critica della tesi tommasiana - Capitolo
VI: La conoscenza del singolare materiale: l. Le
circostanze storiche: tomismo, scotismo e nominalismo; 2. L'intelletto e
l'apprensione del singolare concreto nel De Anima; 3. L'universale e le specie
intelligibili. Controversia con la posizione tommasiana - Capitolo
VII: La partecipazione attiva del singolare alla formazione dell'universale: l. Il ruolo dell'intelletto agente e le specie intelligibili
nel De Anima. Differenze rispetto al Gaetano e a Tommaso; 2. L'astrazione
suareziana tra tomismo e nominalismo; 3. La natura dell'universale nelle Disputationes
metapsysicae; 4. Il singolare e la scienza - Cronologia - Bibliografia: l. Le fonti; 2. Letteratura - Indice dei nomi.
In copertina: Experientia est
cognitio singularium, ars vero universalium. (Aristotele, libro primo Metaphysica). Esperienza,
dall'Iconologia di Cesare Ripa.
ISBN 88-7949-174-1 |