gennaio 2008, pp. 398, € 26,00
Amici tuoi festeggia Raffaele Nigro, nato a Melfi sessant'anni
fa, due terzi dei quali vissuti a Bari sin dai tempi degli studi
universitari.
Il volume si articola in tre parti, accomunate dalla mira non di
celebrare, ma di abbozzare un bilancio di sentimenti e di traguardi di
Nigro e di un'intera generazione che ha vissuto tante e profonde
trasformazioni nel cruciale periodo iniziato nel '68 e non ancora né
completamente né chiaramente concluso.
La prima parte raccoglie cinquanta e più Testimonianze di stima e
di affetto da parte di compagni di strada, che ripercorrono il tratto di
cammino comune, raccontando non solo l'amico ma anche se stessi, i
propri sogni e le proprie delusioni, nell'insieme una sorta di albero
genealogico di una famiglia di amici. Ne emerge inoltre una mappa dei
luoghi dove si fa e si promuove cultura, i convegni e i premi letterari,
ma anche e soprattutto, l'Università, la scuola, la Rai, i centri
religiosi, come a Bari la Basilica di San Nicola, luoghi reali, e per
questo con luci e ombre, ma anche ideali, grandi oasi sempreverdi, alle
quali attingere per contrastare l'aridità dilagante.
La seconda parte presenta Documenti. In primo luogo i testi della
cerimonia di consegna della laurea in Lettere honoris causa
(auditorium di Santa Chiara, Foggia, 12 aprile 2005), inclusa la
lectio doctoralis su Le scritture del Sud, da Levi ai nostri
giorni. Seguono Altre carte e carteggi dell'ampio archivio
Nigro: tre disegni di Federico Zeri, di Luis Sepùlveda e di Peter
Ustinov, le due scene iniziali della sceneggiatura del Viaggio della
sposa e un pugno di lettere - da Luca Desiato a Michele Prisco - che
danno un'idea della qualità dell'intero epistolario.
La terza parte è un vero e proprio catalogo di una mostra in
programmazione dedicata ai Ritratti. Quelli Senza
posa sono i ritratti dedicati a Nigro dagli amici artisti, inclusi
alcuni splendidi dilettanti fcome Alberto Bevilaqua. Quelli A mano
libera sono invece i ritratti lievemente «caricati» eseguiti dallo
stesso Nigro e dedicati agli amici suoi. In tutto centoventinove
immagini, nella resa fotografica di Delio De Martino.
Il volume rende omaggio - affettuoso e sentimentale e per questo senza
retorica - ad una delle personalità di maggiore spicco dei nostri anni,
nello spirito della collana «Diomede», che privilegia i territori e le
sue culture.
Sommario :
Presentazione di Francesco De Martino - Sognando libri di
Gianni Cavalli - TESTIMONIANZE: Lino Angiuli, Nigreide;
Mercedes Arriaga, Il mare del Sud; José Vicente Banuls &
Carmen Morenilla, En nuestros corazones; Francesco Bellino,
Il comune polline; Filippo Boscia, L'amicizia vera è nuova
sempre; Ettore Catalano, Un esempio di francescanesimo
critico: Giustiziateli sul campo; Salvatore Cicenia, Incontro con
Raffaele Nigro; Pasquale Ciliento, Per i suoi sessant'anni;
Andrea Cimmino, Indomabili sogni; Gerardo Cioffari, Le radici
e l'icona; Giuseppe Clemente, Il brigantaggio postunitario;
Domenico Cofano, Nigro e il crocevia mediterraneo; Pasquale Corsi,
Premio Capitanata 2007; Gianni Custodero, Il ragazzo di Melfi;
Cosimo Damiano Damato, Si legge Mediterraneo; Mimì Defilippis,
Dio di Levante; Delio de Martino, Immagini in movimento;
Antonio Digiacomo, Un alfabeto sentimentale; Mark Epstein, L'innamorato
del mare; Pierpaolo Fabbri, I compagni di classe; Santa
Fizzarotti Selvaggi, L'interprete del cuore; Rossella Garofalo,
Dolci; Lucia Genovese, L'incontro; Daniele Giancane, L'aedo
di una generazione: risate, sogni, libri; Estela González de Sande,
Scrittore e personaggio; Vicente González Martín, Aspetti
linguistici nel Viaggio a Salamanca di Raffaele Nigro;
Antonio Iurilli, Fra Polimnia e Calliope; Björn Larsson, L'art
de la deviation; Felice Laudadio, Quell'aria nostra; Pasquale
Lubrano Lavadera, Onde favolose; Giuseppe Lupo, Briganti con i
colori dell'epica; Donato Marzano, Nato lions; Vito Maurogiovanni, L'impronta di quella terra; Antonella
Millarte, Il mondo «reale» di Raffaele; Piro Misha,
Quell'incontro a Tirana; Dragan Mraovic, Provocazione;
Egidio Pani, Un'impressione; Flavia Pankiewicz, Quei
pezzi di Puglia in america; Lino Patruno, Un fuorigioco;
Walter Pedullà, L'epica umile di Raffaele Nigro; Daniele
Maria Pegorari, L'umanesimo 'incosciente' di Raffaele Nigro;
Franca Pinto Minerva, Tra memoria e progetto; Pino
Pisicchio, E dove altro?; Valentino Romano, I fuochi
del Basento: intervista immaginaria a Raffaele Nigro; Nicola
Roncone, La nobiltà culturale di Raffaele Nigro; Antonio
Rossano, Quelle "poesie" all'alba; Cosma Siani, Appunti per
Malvarosa; Giancarlo Spadoni, Una gioia dell'anima;
Ruggiero Stefanelli, Una mattina di tanti anni fa; Carmine
Tedeschi, Pensieri oziosi sull'amicizia; Gerardo Trisolino,
Nigro: l'ossimoro della meridionalità; Franco Vitelli, Un
cavaliere lieto del suo narrare - DOCUMENTI: Laurea in Lettera
honoris causa: Giovanni Cipriani, Presentazione; Francesco De
Martino, Laudatio; Raffaele Nigro, Le scritture nel Sud, da Levi ai nostri giorni -
Altre carte e carteggi - RITRATTI: Senza posa; A mano
libera