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Vincenzo De
Ruvo
I VALORI
MORALI
presentazione
di Francesco Bellino, febbraio 1996, pp. 426, £.
42.000
Prosegue con i Valori
morali la riedizione, quanto mai opportuna in
un momento di forte indigenza filosofica ed
etica, delle opere del filosofo pugliese Vincenzo
De Ruvo.
... Punto costante di
riferimento (di incontro e di scontro) e' il
pensiero kantiano per le sue matrici realistiche.
Le antropologie e le proposte etiche,
storicamente elaborate dalla filosofia, vengono
vagliate da De Ruvo attraverso la sua prospettiva
realistica, che mira ad affermare, contro ogni
riduzionismo, la complessita' e
lintegralita' dellessere umano e del
suo agire, la «pienezza viva del Reale».
... In unepoca
come la nostra, in cui si affermano e vengono
esaltate alcune tendenze necrofile,
questopera segna un sicuro baluardo in
difesa della vita e delle sue ragioni e si
segnala proprio per la sua efficace inattualita'.
Sommario:
Prefazione (Francesco Bellino) - Prefazione -
Sezione prima: I valori morali:
Introduzione: E' lecito porsi filosoficamente
il problema morale? - Parte Prima: La
realta' umana: I. La vita nella sua unita'
e complessita': a) Vita umana e vita non
umana, b) Il corpo e lo spirito (unita' e
ragione della distinzione, c) La vita
umana come storia, d) Leterno e il
reale, e) Il principio di individuazione;
II. Costitutivi dellesistere umano:
a) Costitutivi e unita' del principio, b) Distinzioni
(primo concetto di csus sui, la
priori e la posteriori), c)
Costitutivi essenziali necessari, d) Costitutuvi
non essenziali e necessari, e) Come si
concilino e si avvalorino i costitutivi
essenziali e quelli non essenziali del Reale,
f) Il principio della coincidentia
oppositorum, g) I costitutivi dellazione
in generale (pensiero-sentimento-volonta');
III. Pensiero, sentimento, volonta': a) Ragione
della distinzione, b) La spontaneita' del
pensiero, c) La spontaneita' del sentire,
d) La spontaneita' del volere; IV. Come
si connettono e si distinguono i costitutivi
dellesistere umano nella dialettica vitale:
a) Lunica forma dellesistenza
umana e le sue distinzioni, b) Lalternarsi
delle facolta', c) Le forme
dellesistere umano nellevoluzione
sociale; V. Necessita' e liberta', ovvero
delletica kantiana: a) Necessita' di
un riferimento a Kant, b) La legge morale
come forma del volere, c) Possibilita'
dellazione morale attraverso il meccanismo
fenomenico e la spontaneita' noumenica, d) Sentimento
e dovere, e) Gli oggetti della ragione
pratica: la legge morale e il bene, f) Il
primato della ragione pura pratica, g) Conseguenza
del primato della ragione pura pratica; VI. Critica
delletica kantiana: a) Linsufficienza
delle argomentazioni addotte a provare che la
ragione pura e' anche ragione pratica, b) Impossibilita'
di una distinzione reale tra leggi e massime
soggettive, c) Lerrore maggiore di
K.: il concetto di liberta' intesa come
casualita' prima ma assoluta, d) Il
sentimento non e' nemico della morale, e) Gli
oggetti della morale e loro incapacita' di
fondare i valori morali della vita, f) Inconciliabilita'
della vecchia metafisica con la nuova ragione
umana; VII. La fondazione critica dei
valori: a) La vera sede della metafisica e
la sorgente della vita morale, b) La
felicita' in fieri creatrice tra valori
- Parte Seconda: La volonta': I. Gli
aspetti fondamentali del volere: a) La
volonta' i generale e la spontaneita' promotrice
del volere, b) Lorganicita' dei
momenti o elementi dellazione; II. I
mezzi dellazione: a) Mezzi
propulsori e mezzi strumentali, b) Volere
e potere, c) Volizione e azione; III. I
fini: a) Rapporto tra fini e mezzi, b)
Fini e scopi, c) Lumanita' come
fine e come mezzo; IV. Dalla spontaneita'
energetica alla liberta': a) La
spontaneita' o impulso, come natura ecome
subcosciente, b) La liberta' come natura e
la liberta' come ragionevolezza, c) Funzione
dei valori per lazione come alterita' e
identita' della persona, d) Funzione della
dialettica vitale nella distinzione dei valori e
dei non-valori, e) La sintesi creatrice e
il suo valore - Parte Terza: Aspetti
dellazione: I. La felicita' e
il dovere: a) Se lagire prescinda
dal dovere, b) Il dover come condizione
necessaria per la felicita' e come condizione
sufficiente per la volonta', c) Se e'
possibile fornire la felicita' agli altri.
Successo e intenzione nellambito della
felicita'; II. Il male e le sue forme:
a) Concetto di male, b) Il male e
lerrore, c) Funzione del male e
dellerrore nellesistere umano;
III. Lutile e i suoi aspetti: a) Lutile
come agire in generale, b) Lutile
come umanita' e inesistenza dellutile
amorale, c) La nuova morale
dellutile e linsufficienza della
morale vichiana; IV. Lazione morale:
a) Origine dellazione morale, b) Valore
dellazione morale - Sezione Seconda: Saggi:
Teoria e prassi - Il presente e il
futuro delluomo - La dialettica dei
poteri - Il dialogo, la giustizia e la
vita morale - Il doveroso rapporto tra
politica e morale - Prassismo, metastoria
evita morale - Quale morale? - Origini
e significato della vita morale - Socialita'
e moralita' - La menzogna e i suoi
riflessi morali e psichici - La struttura
delluomo fondamento dellopera di
promozione umana.
In copertina:
particolare tratto dalla Trinita' di
Andrej Rublev (Mosca, Galleria Tretjakov).
ISBN 88-7949-109-1
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