Osvaldo Rossi, attento e documentato studioso da molti anni dell'ermeneutica, ha voluto inserire nel suo libro questi dialoghi come "tracce e appunti di un colloquio che, per un filosofo del dialogo, costituiscono la prova migliore del suo pensare. Il dialogo è la forma di pensiero 'in via', mai compiuto e che si compie svolgendosi. Proprio per questo esprime un atteggiamento di apertura, di disponibilità, di inquieto cercare, nei confronti di ciò che a noi non è - come afferma Platone contro gli eristi - né pienamente disponibile, né pienamente indisponibile."

Sono pubblicati anche due brevi testi, l'uno di Gadamer ("Le immagini della pietà cristiana"), l'altro di Ricoeur ("Tra l'idolo e l'icona"), e quattro prefazioni di Gadamer ad altrettanti scritti di Osvaldo Rossi. Il volume raccoglie anche alcuni scritti dell'Autore, tra cui l'"Autopresentazione" del proprio percorso di ricerca e il saggio dal titolo "L'oggettività relativa", che costituisce un valido contributo agli studi ermeneutici.

Nato dalla calorosa e dialogica amicizia con Gadamer, il volume esprime un ulteriore tassello dell'appassionata e ampia ricerca del filosofo marchigiano.

Sommario: Prefazione - Dialogo con Gadamer: Heidegger a confronto - L'oggettività relativa: Un approccio storiografico; Per un riesame critico; Quale approccio metodologico?; Verso una svolta; La svolta ermeneutica - Autopresentazione - Prima appendice: Prefazioni di Hans-Georg Gadamer - Seconda appendice: Le immagini della pietà cristiana di Hans-Georg Gadamer; Tra l'idolo e l'icona di Paul Ricoeur - Dalla rappresentazione alla traccia.

In copertina: B. Ceccobelli, Con Gadamer, 2004, disegno su carta, cm 20 x 30.