|
Sante
Montanaro
CASAMASSIMA
NELLA STORIA DEI TEMPI
volume
primo, novembre 1994, pp. 1118, £.
80.000
Monsignor Sante
Montanaro e nato a Casamassima (Bari) l'8
settembre 1916, ma risiede a Roma.
Per gli studi
ecclesiastici, frequento la Pontificia
Facolta Teologica di Posillipo (Napoli) e
le Pontificie Universita Gregoriana e
Lateranense di Roma; per gli studi profani, fu
allievo nella Universita di Roma "La
Sapienza" e nell'Universita di
Firenze; completo la sua preparazione
culturale con gli studi di Paleografia,
Diplomatica ed Archivistica nell'Archivio di
Stato di Roma e in quello del Vaticano.
Dopo qualche anno di
insegnamento nel Liceo Classico "San
Gabriele" di Roma, fu chiamato al servizio
della Santa Sede: dapprima, quale Segretario sia
della Pontificia Commissione Centrale di Arte
Sacra in Italia che della Pontificia Accademia
Artistica dei Virtuosi al Pantheon; in seguito,
quale Aiutante di Studio nel Vicariato di Roma,
e, quindi, quale Consultore del Segretariato
Pontificio per i Non Credenti. Attualmente,
e addetto, quale esperto delle
Comunicazioni Sociali, all'apposita Delegazione
Regionale della Conferenza Episcopale del Lazio.
Appassionato per gli
studi e per le attivita sociali, dal 1948
al 1963 fu Assistente Ecclesiastico Nazionale
dell'ACAI (Associazione Cristiana degli Artigiani
Italiani), prodigandosi per creare o rinnovare le
strutture giuridiche ed economiche di tali
importanti categorie produttive; dal 1972 e
Assistente Ecclesiastico della Primaria
Associazione Cattolica Artistico-Operaia, nel cui
ambito ha promosso ed organizzato 9 Seminari di
studi su "Cultura e Societa", con
numerosi corsi post-universitari nei settori
delle lettere, delle arti e delle scienze,
frequentati, ogni anno, da oltre trecento
giovani, in gran parte collocati nel Ministero
per i Beni Culturali ed Ambientali, nel Comune di
Roma e nei piu prestigiosi Istituti
culturali (Accademia dei Lincei, Accademia dei
Quaranta, Accademia di S. Cecilia, ecc.). Valido
assertore del rinnovamento dell'arte, soprattutto
sacra, nel 1950, quale Segretario della Accademia
dei Virtuosi al Pantheon, collaboro alla
organizzazione della Mostra Internazionale di
Arte Sacra dell'Anno Santo; negli anni '60,
organizzo, nell'ambito della Mostra di
Oltremare di Napoli, 3 Convegni Nazionali e 3
Mostre Nazionali di Arte ed Artigianato artistico
sacri.
Altre Mostre Nazionali
di Arte Sacra (architettura, pittura, scultura)
sono state da lui organizzate, negli anni 1975,
1984, 1986, a Roma, utilizzando la Basilica di
Santa Maria in Cosmedin.
Rilevante e stato
il contributo da lui dato per la celebrazione,
negli anni 1989-1990, del Secondo Centenario
della Rivoluzione Francese a Roma, che
porto all'allestimento di una significativa
Mostra sull'argomento e ad una pregevole
pubblicazione, dal titolo "Rivoluzione
Francese e Roma".
Con la collaborazione
del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali
e del Ministero del Lavoro, ha curato due volumi:
uno sugli Atti del Convegno Nazionale di
Grottaferrata, a riguardo delle Biblioteche,
degli Archivi e degli Istituti Culturali
Italiani, e l'altro sugli Atti del Convegno
Nazionale delle Cooperative dei giovani, sorte
con la legge 285.
Ha fondato e diretto le
Riviste: "Per una Civilta europea
delle Spirito" ed "Opera Aperta",
curando, nello spirito del Concilio Vaticano II,
proficui incontri e scambi di utili esperienze
fra i rappresentanti più autorevoli delle varie
culture in Italia ed all'Estero.
Autore di numerosi
articoli e di varie pubblicazioni, e Membro
effettivo della Pontificia Accademia Artistica
dei Virtuosi al Pantheon, e Socio d'Onore del
Nobile Collegio Chimico-Farmaceutico di Roma.
Sommario: Nota
dell'Autore - I. Le
origini di Casamassima tra preistoria e
protostoria: Le
origini: L'antico Borgo, Identita
del centro urbano, Documenti della
preistoria nel territorio di Casamassima, La
presenza di Casamassima nelle piu antiche
carte geografiche della Puglia e del Regno
Napoletano, Le tradizioni locali a
confronto con le piu moderne acquisizioni
della toponomastica; Dal tramonto
dell'Impero Romano d'Occidente ai primi documenti
scritti relativi a Casamassima: Vita
politica e vita civile nella Puglia
alto-medioevale, Le consuetudini baresi, la legge
longobarda ed i costumi di Casamassima, Scorribanda
nelle antiche cronache, e «faccia a faccia» con
i dominatori del tempo; Bibliografia - II.
Testimonianze fra i secoli X
e XI su Casamassima:
I notai dei secoli X ed XI e la loro
documentazione sulla localita di
Casamassima: I due documenti piu
antichi di Casamassima, Inquadramento dei
due documenti casamassimesi nell'ambiente storico
e culturale del tempo, I notai che
rogarono a Casamassima fra il X e l'XI secolo:
collocazione sociale, cultura giuridica e
grafica, credibilita, Precisazione
topografica dell'espressione «de loco
Casamassima finibus Canusina», Analisi
strutturale delle due carte rogate a Casamassima,
rispettivamente nel 962 e nel 1022; Il
monachesimo occidentale in Puglia: 1. L'Abbazia
di San Lorenzo, 2. La «lama» di Santa
Maria del Soccorso; 3. L'Abbazia di
Sant'Angelo, 4. La Chiesa di S. Maria in
Monticello; Bibliografia - III. Dall'origine
e dalla struttura dei feudi sotto i Normanni a
Guido da Venosa: I
Normanni, la Puglia, il papato e l'Oriente, I
Normanni in Italia, Roberto il Guiscardo e
l'Oriente, La Signoria personale del
Guiscardo ed i problemi che vi furono collegati,
Origine dei feudi, II Conte Guido da
Venosa, feudatario di Sannicandro;
Dall'origine e struttura dei feudi sotto i
Normanni a Guido da Venosa, il primo dei
feudatari di Casamassima del quale ci e
pervenuta notizia: La feudalita e
lobbligo del servizio militare sotto i
Normanni, Il «Catalogus Baronum», La
condizione delle terre sotto i Normanni, Il
feudo di Casamassima e Guido da Venosa, uno dei
suoi titolari del quale ci e pervenuta notizia;
Bibliografia - IV. Dagli
Svevi agli Angioini:
Le alterne vicende del feudo imperiale di
Casamassima sotto gli imperatori svevi Enrico VI
e Corrado IV: Le lotte per la successione
fra Enrico VI e Tancredi di Altavilla, La
concessione del feudo di Casamassima alla
famiglia dei Massimo, Federico II e le
alterne vicende del suo impero, Il grande
feudatario Filippo Chinardi ed il feudo di
Casamassima, L'Imperatore Corrado IV ed il
ritorno del feudo di Casamassima agli omonimi
Signori, Conclusione; Dall'agonia
dell'impero svevo agli Angioini: Ultime
vicende ed agonia dell'impero svevo degli
Hohenstaufen, L'instaurazione di un nuovo
regime ad opera di Carlo I d'Angio, La
vita e l'operato del re Carlo d'Angio,
detto lo Zoppo, Il feudo ed i signori di
Casamassima dal 1266 al 1290, Romualdo
Grisone, arcivescovo di Bari, ed i suoi rapporti
con il re Carlo II d'Angio e con la Terra
di Casamassima dove era forse nato;
Bibliografia - V. Il
feudo di Casamassima sotto i re angioini:
La Terra di Casamassima ed i suoi signori
sotto Roberto d'Angio e la regina Giovanna
I: Roberto d'Angio ed i problemi
irrisolti del Regno di Sicilia, Altri due
Conti di Brienne: Gualtieri V e Gualtieri VI,
feudatari di Conver- sano e supremi Signori di
Casamassima, Dai Brienne al primo re dei
D'Enghien, dodicesimo conte di Conversano
(1357-1381) e signore di Casamassima, La
regina Giovanna I ed i riflessi delle sue
tragiche vicende sul destino della gente di
Casamassima, Benefiche disposizioni
testamentarie a favore della chiesa di S. Maria
in Casamassima; Vicende del feudo sotto
gli ultimi Angioini: Da Carlo III, detto
il Piccolo, a Ladislao, del ramo dei Durazzo,
passando attraverso Luigi II, del ramo di Francia,
Successione e vicende dei Conti di Conversano,
in possesso della Torre di Casamassima, durante i
regni di Carlo III di Durazzo, Luigi II di
Francia, e Ladislao d'Angio Durazzo, Ultimi
due Re angioini, Conti di Conversano che
ebbero il possesso del feudo di Casamassima sotto
gli ultimi Angioini, Le decime alla Santa
Sede nella Provincia di Bari e da «parte del
Clero di Casamassima», nel secolo XIV;
Bibliografia - VI. Gli
Aragonesi ed i loro rapporti con gli Acquaviva
d'Aragona: Gli
Aragonesi e la famiglia Acquaviva, Le
carte aragonesi, Alfonso V d'Aragona, re
di Sicilia nonche re di Napoli , Numerazione
dei fuochi e problema demografico della Terra di
Casamassima a meta Quattrocento, Ferdinando
I d'Aragona, detto anche Ferrante, re di Napoli,
Alfonso II d'Aragona, re di Napoli, Ferdinando
II d'Aragona, detto Ferrandino, re di Napoli,
La famiglia Acquaviva, Gli Acquaviva ed
i Centurione; Gli Acquaviva d'Aragona ed
il loro feudo Casamassima dal 1546 al 1551: Giulio
Antonio Acquaviva, Andrea Matteo Acquaviva
d'Aragona, Signore di Casamassima Andrea Matteo
Acquaviva d'Aragona, il Sommo Pontefice Giulio II
ratifica i privilegi della chiesa di Casamassima,
Belisario Acquaviva d'Aragona, Giovanni
Antonio Donato Acquaviva d'Aragona, Aspetti
della cultura feudale attraverso l'attivita
letteraria di Andrea Matteo, Belisario e Giovanni
Antonio Donato Acquaviva d'Aragona, Un
noto scultore di Galatina, Nuzzo Barba, a
servizio dei fasti della famiglia Acquaviva
d'Aragona; Bibliografia - VII. I
feudi, i feudatari e le vicende della Terra di
Casamassima dal 1551 al 1608:
Gli Acquaviva d'Aragona: Stato di
famiglia di Giovanni Antonio Donato Acquaviva
d'Aragona, La vendita del feudo di
Casamassima, Rifeudalizzazione della Terra
di Casamassima ed i Signori a breve termine di
tale feudo, Antonio Acquaviva d'Aragona
ricompra Casamassima, San Nicandro e la
giurisdizione di Rutigliano, ridivenendone
feudatario, Dalle «visite pastorali»
dell'Arcivescovo Antonio Puteo (1562-1592)
emergono Ecclesiastici a mezzo servizio tra
Chiesa e affari mondani, L'Arciprete
Marcantonio Latilla (1583-1616) ed alcuni
procedimenti criminali nella sua Corte e presso
il Supremo Tribunale dell'Inquisizione di Roma,
L'Universita di Casamassima nei secoli
XV, XVI e XVII ed alcuni Sindaci «in gamba»
della seconda meta del Cinquecento, Gli
ultimi Acquaviva, Signori di Casamassima
(1598-1608); Bibliografia - VIII. La
famiglia Vaaz nel XVII secolo a Casamassima:
Casamassima nel Seicento: il suo feudo,
devoluto al fisco nel 1608, passa nelle mani
dell'ebreo portoghese Michele Vaaz e dei suoi
successori: La storia demografica della
Terra di Casamassima nel Cinquecento, L'inserimento
di una famiglia ebraica portoghese nella
feudalita meridionale, Gli Ebrei nel
Regno di Napoli, L'intraprendente e
fortunato Michele Vaaz, Michele Vaaz ed il
feudo di Casamassima, La fondazione del
Casale di San Michele di Bari, Il primo
avvio della Comunita Civica salentina; Altri
feudatari della famiglia Vaaz: Simone, Michele ed
Odoardo, e vicende della gente di Casamassima, ai
tempi della loro utile signoria: Il Conte
Simone Vaaz ed il Duca Michele, suo primogenito:
i due personaggi quali emergono dai fasti e
nefasti della storia del loro tempo, Le
incresciose vicende giudiziarie Vaaz-Radogna
(1622-1653), Michele Vaaz prima e dopo la
sua nomina a Primo Duca di Casamassima, La
rivoluzione di Masaniello ed i suoi riflessi
sulla Terra di Casamassima, Con le
disavventure del duca Odoardo, la famiglia Vaaz
perde il feudo di Casamassima e di San Michele;
Appendice; Bibliografia - IX. Realta,
fenomeni, avvenimenti e personaggi nel XVII
secolo: Casamassima
nel Seicento: Il disfacimento della grande
monarchia spagnola e il malgoverno centrale e
locale, Calamita naturali e tragiche
conseguenze sul piano economico e finanziario,
Contestazioni del Capitolo della Collegiata di
Casamassima nei riguardi della Reverenda Fabbrica
di San Pietro, Le vicende di una
benemerita opera sociale di Casamassima: il Monte
di Pieta o Monte Zizzi dal 1597 al 1712,
Personaggi, piu o meno in vista, nel
Seicento; Bibliografia - X. De
Ponte: una famiglia di feudatari. Origini della
casata, vicende dei feudi di Casamassima e Casal
San Michele (1667-1721):
La casata de Ponte: Le origini, Vicende
del feudo di Casamassima e San Michele dal 1667
al 1721, Il Consigliere e Presidente della
Sommaria, Antonio de Ponte, ed il
suo governo nei feudi di Casamassima e Casale San
Michele (1667-1697), Il Duca Giacomo de
Ponte ed i piu noti avvenimenti locali dei
suoi tempi (1697-1721), In un clima di
intrighi e di vessazioni un'oasi di
serenita nel Convento di Santa Chiara e
l'emergere del Benefattore Don Domenico Parente;
Bibliografia - XI. Fenomeni
naturali e riflessi economici e politici nel sec.
XVIII. Antonio e Giacomo de Ponte junior. Un
illustre cittadino di Casamassima: Don Domenico
Bellisario de Bellis:
Il secolo XVIII: Siccita e gelate in
Terra di Bari nel secolo XVIII, Flessione
nell'indice di covarianza nei mercati di Terra di
Bari della prima meta del Settecento, Mercato
e valori fondiari in Terra di Bari nella seconda
meta del XVIII se- colo, Sviluppo e crisi
della proprieta ecclesiastica in Terra di
Bari ed a Casamassima nel Settecento, Riformismo
cattolico e dinamica sociale nel Mezzogiorno ed a
Casamassima, Antonio de Ponte junior e
Giacomo de Ponte junior nella fossa dei leoni,
Il casamassimese Don Domenico Bellisario de
Bellis, valoroso avvocato, giu- dice e presidente
della Giunta Camerale della Vicaria Civile di
Napoli; Appendice; Bibliografia - XII.
Il catasto onciario e la
conseguente controversia tra il Capitolo della
Collegiata e Don Diego Amendoni:
Il catasto onciario: L'etimologia, I
primi disgusti degli Ecclesiastici per la
tassazione catastale del Capitolo della
Collegiata Chiesa di Casamassima, Rivendicazioni
del Capitolo della Collegiata di Casamassima nei
riguardi del Magnifico Dottor Diego Amendoni e
della sua famiglia, L'elezione, nel 1760,
di Don Diego Amendoni a Sindaco di Casamassima, e
l'aggravarsi dei contrasti con il Capitolo di
questa Terra, Il Dottor Don Diego Amendoni
scende in campo, anche nella sua veste di Sindaco
di Casamassima, contro il Capitolo della
Collegiata della stessa Terra, Da11764 al
1767: gli anni della querela e della causa del
Capitolo della Collegiata contro il Dottore Don
Diego Amendoni, Dalla querela criminale
contro il Dottor Don Diego Amendoni, alla Causa,
svoltasi nella Camera della Sommaria con la
Difesa che del querelato fece il Razionale Felice
Lioy; Bibliografia - XIII. Nella
Casamassima tardo seicentesca e settecentesca.
Rivalita di potere, spigolature e curiosita di
vario genere nelle vicende del paese:
Dalla storia dei Mulini Capitolari (1648-1794)
alla annosa contesa del Capitolo con la famiglia
Laruccia (1716-1751). I duchi padroni escogitano
nuove misure per bloccare le contestazioni
dell'Universita di Casamassima: L'Universita
di Casamassima contro i pretesi diritti dei suoi
passati ed attuali Feudatari, La storia
dei Mulini del Capitolo (1648-1794), Il
Capitolo della Collegiata di Casamassima e la
famiglia Laruccia (1716-1751), Un maestro
di musica a Casamassima; Spigolature e
curiosita di vario genere, in una corsa a ruota
libera nel Settecento casamassimese;
Bibliografia - XIV. La
duchessa Maria Giuseppa de Ponte e suo figlio
Domenico Caracciolo coinvolti in fatti e vicende
di Casamassima prima della rivoluzione napoletana
del 1799: I) Ferdinando
I di Borbone e la sua attivita di Re, La
Duchessa Maria Giuseppa de Ponte a Casamassima e
a Casal San Michele: il suo modo d'agire ed una
curiosa storia locale di quel tempo, Due
personaggi: i fratelli Primicerio D. Vincenzo ed
Avvocato Pietro, artefici delle fortune della
famiglia Natale, la quale, nei secoli XIX e XX,
ha fornito alcuni amministratori al Comune di
Casamassima, Gli odiosi provvedimenti
della duchessa Maria Giuseppa de Ponte che le
alienarono la stima e la simpatia dei sudditi di
Casamassima e di Casal San Michele, Una
intricata storia di odii, vendette e spargimento
di sangue tra la fami- glia Laruccia e la
Duchessa Maria Giuseppa de Ponte, L'identificazione
della «Neviera della Duchessa» e del «Ducato
di Vietri» del quale Maria Giuseppa de Ponte
divenne Signora e Padrona con il suo matrimonio,
attraverso gli Atti del Notaio Paolo Vincenzo
Birardi, Gli usi vigenti del Feudo di
Casamassima per affittare le Terre semensabili e
quelle macchiose, case, sottani e palmeti, Avvenimenti
memorandi nella Collegiata di Santa Croce e nel
Monastero di Santa Chiara, alla vigilia della
Rivoluzione napoletana del 1799, Cronaca
spicciola di fatti e misfatti casamassimesi
nell'ultimo decennio del Settecento - Bibliografia
- Appendice: Popolazione di
Casamassima nei secoli XV, XVI, XVII, e XVIII;
Sindaci di Casamassima nei secoli XVI, XVII e
XVIII; Notai di Casamassima nei secoli
XVI, XVII e XVIII; Giudici a contratti;
Arcipreti della Chiesa Collegiata di
Casamassima nei secoli XIV, XV, XVI, XVII e XVIII,
Elenco delle famiglie di Casamassima fino al
XVIII secolo - Glossario.
ISBN 88-7949-071-0
|