Gino Pastore
ENTRO LE MURA. Lo
sviluppo urbano del centro storico di Capurso dall'origine
all'Unità d'Italia. Un problema irrisolto
gennaio 2005,
pp. 142, €
14,00
Questo libro
costituisce un contributo fondamentale alla conoscenza del
nucleo abitato antico di Capurso, sviluppatosi entro le sue
mura tra XI e XIX secolo.
Attraverso lo
studio di una copiosa documentazione d’archivio e di frequenti
indagini condotte sul campo, Gino Pastore ha colto le dinamiche
interne di quella evoluzione e ne ha descritto le tappe
fondamentali, rilevando come esse fossero state caratterizzate
quasi sempre dal bisogno di ‘sanare’ le ferite provocate da
avvenimenti drammatici, quali guerre, assedi, scorrerie di
soldataglie straniere, terremoti, epidemie, rivolte popolari. La
cinta muraria che, fino alla fine del XVII secolo aveva
rappresentato l’indispensabile barriera opposta ad ogni
offensiva proveniente dall’esterno, nel corso del XVIII secolo
finì per essere considerata un ostacolo all’insopprimibile
bisogno di libertà civile. Il suo abbattimento, quindi, assunse
il significato simbolico della rottura della servitù feudale.
Ciò che accadde all’alba del XIX secolo.
Ebbe così
inizio l’espansione urbanistica fuori delle mura, con la
costruzione di nuove case e, quindi, di nuovi quartieri. E,
nello stesso tempo, si completò il processo di abbandono delle
case-grotte ricavate nei secoli passati nel fossato del
castello.
Per quanti
tentativi, però, la comunità capursese avesse fatto, non riuscì
mai ad abbattere del tutto l’isolato che, sorto nei secoli
precedenti a ridosso del sagrato della chiesa matrice “SS.
Salvatore”, ne rendeva, come ancora oggi accade, poco fruibili e
il prospetto principale e lo stesso sagrato.
Il problema
potrà essere finalmente risolto solo dopo che le autorità
competenti avranno approvato il piano di recupero del centro
storico, che prevede appunto la demolizione del suddetto
comprensorio. (Franco Pesole)
Sommario:
Presentazione - Capitolo Primo: Il predio romano di
Capurso: da locus ad Università: 1. L’ager Varinus e
il locus Capursij; 2. Sviluppo urbano di Capurso tra XI e
XIII secolo; 3. La Terra di Bari teatro delle lotte tra
francesi e spagnoli; 4. La regina Bona Sforza e
l’ampliamento della muraglia; 5. La nuova muraglia e i
torrioni di avvistamento - Capitolo Secondo: La
viabilità interna: 1. Viabilità interna e
toponomastica; 2. La casa negli atti pubblici; 3.
Le case-grotte ;
4.
Il
vicinato del castello;
5. Strada del forno nuovo e muro della Terra; 6. La
strada della porta del lago detta “strada larga”; 7. La
chiesa matrice “SS. Salvatore”; 8. La pubblica piazza;
9. Strada del forno vecchio o della scala vecchia del muro;
10. Strada di S. Antonio Abate alias di “Sant’Antueno” -
Capitolo Terzo: L’evoluzione dell’abitato di Capurso nel
’600: 1. Condizioni economiche di Capurso nel corso
del XVII secolo; 2. Le ristrutturazioni seguite al
terremoto e alla peste - Capitolo Quarto: L’assetto
urbano di Capurso nel XVIII secolo: l. Un asse viario
extra moenia; 2. Un prete ed una rivolta popolare -
Capitolo Quinto: Trasformazioni urbanistiche nel XIX
secolo: l. L’abbattimento della porta della piazza;
2. Il colmamento del lago; 3. Si abbattono altri
tratti della muraglia; 4. Il “rovagno” e la muraglia
- Capitolo Sesto: Il problema dell’isolato antistante la
chiesa matrice “SS. Salvatore”: l. I proprietari
dell’isolato a partire dal 1575; 2. L’isolato nel XVIII
secolo; 3. Lavori di restauro consolidativo ed estetico
alla chiesa matrice “SS. Salvatore”; 4. La consegna agli
arcipreti futuri; 5. La supplica al re Ferdinando II di
Borbone; 6. Il cardinal Mattei e la basolatura della
“strada larga”; 7. L’incompiuta.
In copertina:
Capurso, 1913. Panorama dell'abitato, visto da via Bari.
Sul recto:
Capurso, 1913. Panorama del largo S. Francesco e di via
Casamassima, visto da via Bari. (Disegni ispirati da foto
d'epoca)
ISBN 88-7949-368-X
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