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Marino Centrone
FRAMMENTI PER UNA FILOSOFIA
DELLA LIBERAZIONE (Artaud, Lyotard, gli altri)
ottobre 2001, pp.
119, £. 25 .000 (
12,91)
Bisogna inventare nuovi giochi: in
politica, nella scuola, nelle università, nella vita quotidiana.
La stabilità del sistema, la sua performatività, come
la chiama Lyotard, sta producendo numerose vittime; morti non
registrate, sguardi spenti, i mille volti smarriti.
Nel saggio vengono avanzati alcuni
problemi centrali della condizione post-moderna e messi in relazione
alla condizione del soggetto, dei soggetti della moltitudo. In questa
prospettiva viene aperto il confronto con alcune grandi anomalie
dell'Occidente: quelli che hanno detto no, Nietzsche, Artaud, Althusser,
Bataille.
Sommario: Introduzione -
I. La parodia - II. L'incontro -
III. Le minorità - IV. L'autre
cap - V. La scienza -
VI. Il lavoro - VII. Sapere
e potere - VIII. La
teoria, il maschio, le donne, l'esilio IX.
Antonin Artaud: il teatro della crudeltà - X. Il
pozzo e la piramide - XI. La caduta degli idoli -
XII. L. Althusser, la sua follia, la morte -
Conclusione.
In copertina:
Il fauno, composizione a tempera di Manuela Centrone.
ISBN 88-7949-266-7
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