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Antonio
Papagna
IL
CRISTIANESIMO IN PUGLIA FINO ALL'AVVENTO DEI
NORMANNI (1071)
dicembre 1993,
pp. 441, £. 50.000
Sommario: Sigle -
Introduzione: I. Carenza di testimonianze
storiche ed archeologiche; II. Le prime
testimonianze, i primi vescovadi, i primi
documenti pontifici; III. Graduale
affermazione; IV. Provvidenziale
intervento sostitutivo; V. Scomparsa di
Vescovadi; VI. La funzione-missione della
Chiesa; VII. Chiesa latina e Chiesa greca
- Parte prima: Vescovi e Vescovadi:
I. Il Vescovo; II. Vescovi e Vescovadi
del sec. IV: 1. La Puglia, terra di citta'
e di diocesi, 2. Vescovadi del sec. IV:
Brindisi (Brundisium), Salpi (Salapia),
Canosa (Canusium); III. Vescovi e
Vescovadi nel sec. V: Eclano (Aeclanum),
Otranto (Hydruntum), Salpi, Venosa (Venusium),
Taranto (Tarentum), Acerenza (Acheruntia),
Larino (Larinum), Carmeia (Carmeianum),
Erdonia (Herdoniae), Ecana (Aecae),
Lucera (Luceria), Bari (Barium),
Brindisi, Canosa, Siponto (Sipontum); IV.Vescovi
e Vescovadi nel sec. VI e fino al 570: 1. Vescovadi
storicamente accertati: Gallipoli (Callipolis),
Lecce (Lupiae), Egnazia (Gnathia),
Trani (Turenum), Brindisi, Lucera, Ecana,
Eclano, Canosa, Larino, 2. Vescovadi di dubbia
esistenza: a) Conversano, b) Vieste,
3. Il vescovado non apulo di Acquaviva; V.
Il ventennio zottoniano (570-590): 1. La
situazione ecclesiastica alla vigilia
dell'occupazione longobarda e durante il
ventennio zottoniano, 2. Vescovadi
scomparsi e sopravvissuti: «Apulia»
(Canosa, Siponto), «Calabria»: (Otranto,
Gallipoli , Taranto, Lecce, Brindisi); VI. La
Chiesa «pugliese» durante il Pontificato di
Gregorio Magno (590-604): 1. La situazione
generale, 2. Vescovadi «apuli»:
Canosa, Siponto, Larino, 3. Vescovadi
«calabri»: Otranto, Gallipoli, Taranto,
Brindisi, Lecce, 4. Vescovadi inesistenti fino
al sec. VI: a) Andria, b) Barletta, c)
Bisceglie, d) Bovino, e) Canne, f) Frigento, g)
Lesina, h) Manduria, i) Ostuni; l) Ruvo, 5. L'esistenza
probabile dei vescovadi di Teanum apulum, Merinum
ed Oria; VII. Vescovi e Vescovadi nel sec.
VII: 1. La chiesa «pugliese» nella prima
meta del sec. VII: Siponto, Lesina,
Otranto, Taranto, Gallipoli, 2. La chiesa
«pugliese» nella seconda meta del sec.
VII: A) La conversione dei Longobardi
beneventani, B) Vescovadi sopravvissuti,
cessati e probabilmente restaurati: Siponto,
Canosa, Taranto, Otranto, Gallipoli, Brindisi, 3.
Altri vescovadi scomparsi o inesistenti:
Venosa, Conversano; VIII. La Chiesa
«pugliese» nel sec. VIII: 1. La Chiesa
romana prima dell'iconoclastia e dopo: A) Scomparsa
degli ultimi vescovadi: Siponto, Lucera,
Taranto, Otranto, B) Il probabile risorgere
dei vescovadi di Acerenza e Bari: Acerenza,
Bari, C) Il trasferimento della diocesi di
Brindisi ad Oria, D) La chiesa canosina,
E) Vescovadi scomparsi o non esistenti nei
secoli VII e VIII: a) Trani, b) Bisceglie, c)
Bitonto, d) Canne, e) Gravina, f) Monopoli, g)
Nardo, 2. La Chiesa greca nell'area
bizantina «pugliese» dopo l'iconoclasmo: A)
Il passaggio dalla giurisdizione di Roma a quella
di Costantinopoli, B) I vescovadi
superstiti di Terra d'Otranto: Gallipoli,
Otranto; IX. La Chiesa «Pugliese» dal sec.
IX all'avvento dei Normanni (1071): 1. La
situazione generale, 2. I vescovadi:
Acerenza, Andria (Andria), Ascoli Satriano
(Ausculum), Bari, Bisceglie (Vigiliae),
Bitonto (Butuntum), Bovino (Bibinum),
Brindisi-Oria, Canne (Cannae), Canosa,
Conversano (Cupersanum), Frigento (Frigentum),
Gallipoli, Gravina (Gravina), Larino,
Lecce, Lesina, Lucera, Matera (Matera),
Monopoli (Monopolis), Nardo (Neretum),
Ostuni (Histonium), Otranto, Ruvo (Rubum),
Salpi, Siponto, Taranto, Trani, Troia (Troia),
Venosa, Vieste (Vestis); X. Vescovadi
di nuova istituzione nel sec. XI: Biccari (Biccarum),
Civitate (Civitas), Dragonara (Draconaria),
Fiorentino (Florentinum), Giovinazzo (Juvenacium),
Lavello (Lavellum), Melfi (Melphia),
Minervino Murge (Minerbinum), Montecorvino
(Mons Corbinum), Mottola (Mutula),
Tertiveri (Tortibulum), Volturara (Volturaria);
XI. Testimonianze paleocristiane: Canosa
(La catacomba di santa Sofia, La Basilica di san
Leucio, La chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Le
chiese del Salvatore, della Trinita e di S.
Pietro, La chiesa di S. Sabino, Il bassorilievo
del Cristo fra gli Apostoli), Brindisi (Le chiese
di S. Pelino, S. Leucio, S. Maria, «Ecclesia
Mater», S. Giovanni Battista, «S. Andrea
dell'isola brindisina»), Siponto (La chiesa di
S. Giovanni Battista, L'antica basilica
paleocristiana), Egnazia (Le due antiche
basiliche), Venosa (La basilica paleocristiana
(Abbazia della SS. Trinita), Il
battistero), Taranto (La cripta di S. Maria),
Trani (La cripta di S. Maria della Scala), Bari:
(Il soccorpo della cattedrale), S. Maria della
Croce di Casaranello, La piccola basilica di S.
Maria di Barsento, S. Pietro Mandurino, Belmonte
(Altamura), Altre testimonianze paleocristiane;
XII. Cronotassi dei vescovi della regione
«Puglia» fino all'avvento dei Normanni;
Appendice: Il problematico Presulato sipontino
di S. Lorenzo Maioriano - Parte seconda: Il
monachesimo: Introduzione:
Il monachesimo orientale, Premessa; I. Il
monachesimo orientale in Puglia; II. Insediamenti
monastici italo-greci in Puglia: a) Eremi,
Laure e cripte, b) Monasteri italo-greci
importanti: S. Andrea «de insula Brundusina»,
S. Maria Nea e SS. Giovanni Battista ed
Evangelista, S. Nicola di Morbano, S. Pietro
Imperiale di Taranto, S. Nicola di Casole,
c) Monasteri italo-greci di importanza
secondaria: SS. Apostoli di Taranto, S.
Bartolomeo di Taranto, S. Elia di Missanello, SS.
Filippo e Nicola di Taranto, S. Giorgio di
Corigliano, S. Giovanni in Piano, S. Marco di
Taranto, S. Maria «de Amito», S. Maria del
Rifugio, S. Maria «de puteo fetido», S. Maria
di Monte Arato, S. Maria di Nardo, S. Menna
di Troia, S. Nazario di Troia, S. Nicola «de
pinna», SS. Pietro e Paolo di Taranto, S. Pietro
dell'Isola maggiore di Taranto, S. Sofia di Bari
- Il monachesimo occidentale, Premessa; I.
Il monachesimo italico; II. Il
monachesimo benedettino; III. Il
monachesimo occidentale e benedettino in Puglia;
IV. Insediamenti monastici latini in Puglia:
A) Comunita monastiche di primaria
importanza: S. Benedetto di Ascoli, S.
Benedetto di Bari, S. Benedetto di Conversano, S.
Benedetto di Taranto, SS. Filippo e Giacomo di
Lucera, S. Giovanni in Lama, S. Maria di Banzi,
S. Maria di Calena, S. Maria di Tremiti, S.
Pietro di Quintodecimo, S. Pietro di
Torremaggiore, SS. Trinita di Bari, SS.
Trinita di Venosa, B) Monasteri
dimportanza secondaria: S. Angelo di
Frassineto (Gravina), S. Angelo di Orsara, S.
Angelo di Troia, S. Bartolomeo di Troia, S.
Benedetto di Canosa, S. Benedetto di Polignano,
S. Clemente di Lesina, SS. Dodici Apostoli di
Conversano, S. Foca di Lesina, S. Giovanni
Battista di Lesina, S. Ippolito di Monticchio, S.
Leucio di Sessana, S. Maria antiqua di Brindisi,
S. Maria «de Pesclo», S. Maria di Faeto, S.
Martino di Troia, S. Mennone di Taranto, S.
Michele di Montescaglioso, SS. Nicandro e
Marciano di Troia, S. Nicola del Monte di Bari,
S. Nicola «de portu aspero», S. Nicola di Torre
Musarra, S. Nicola di Troia, S. Pietro «de
Olivola», S. Scolastica di Bari, S. Scolastica
di Monopoli, SS. Trinita di Monte Sacro,
SS. Trinita di Trani, S. Vito di Polignano;
V. Possedimenti di grandi abbazie in Puglia:
Abbazia di S. Vincenzo al Volturno, Abbazia di S.
Benedetto di Montecassino, Abbazia di S. Sofia di
Benevento, Badia della SS. Trinita di Cava
dei Tirreni - Parte terza: I - Il
culto di San Michele sul Gargano:
I. La leggenda; II. Le fonti: A) Il
«Liber de apparitionis sancti Michaelis in Monte
Gargano», B) La «Vita sancti Laurentii
episcopi Sipontini»; III. Origine e
nascita «ufficiale» del culto; IV. Affermazione
e diffusione del culto; V. Il Santuario. I
pellegrinaggi; II - Il
Patrimonio Di San Pietro: Origine e
sviluppo, Organizzazione, Legittimazione,
Obiettivi, Il Patrimonium in Puglia;
Fonti e bibliografia; Note dell'Introduzione;
Note della Prima parte; Note della Seconda parte;
Note della Terza parte: I. Il culto di san
Michele, II. Il patrimonio di san Pietro;
Indice dei nomi - Tavole fuori testo: Carta
geografica; I. Canosa: Basilica paleocristiana di
S. Leucio, veduta aerea (sec. VI); II. Siponto:
Basilica paleocristiana (IV-VI sec.); III.
Egnazia: Basilica paleocristiana meridionale
(IV-V sec.); IV. Trani: Cattedrale, cripta di S.
Maria (sec. VI); V. Bari: Cattedrale, mosaico
pavimentale (sec. VIII); VI. Barletta: Museo
civico, gli Apostoli (IV-V sec.); VII.
Casaranello: S. Maria della Croce, cupola (sec.
V); VIII. Noci: S. Maria di Barsento (sec. VI?);
IX. Villaggio Petruscio (Mottola): Agglomerato
ipogeico a piani; X. Carpignano: Affresco del
Cristo in trono (sec. X); XI. Monte Sant'Angelo:
Santuario di S. Michele, il sacro speco (sec. V);
XII. Gravina: Cripta di S. Michele delle Grotte
(sec. VIII).
In copertina: La
Basilica di S. Leucio di Canosa (da: Touring Club
Italiano, Puglia, Milano, 1986) - Formelle
paleocristiane rinvenute in territorio di Gravina
(sec. VI) (da: Vedi Gravina I, Bari, 1984)
ISBN 88-7949-050-8
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