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Pino Pisicchio
LA MELA DOLCE. Il diritto costituzionale alla felicità
febbraio 2002, pp. 76, €
5,50
Ha
senso parlare di "felicità pubblica", nella stagione
attuale, così desolatamente ricca di occasioni di "Infelicità
collettiva"? E, soprattutto, condurre una riflessione sulla
felicità nelle inusuali categorie della politica non appare una
indebita confisca ai danni della più appropriata sede filolofica? E,
ancora, è posilbile "costituzionalizzare" il principio
della felicità, alla maniera di Jefferson e delle codificazioni
giacobine?
Pino
Pisicchio si inerpica sugli irti e spericolati sentieri del più
antico, più desiderato, più visitato, più connaturale all'esistenza
umana e al tempo stesso più inafferrabile concetto che il pensiero
abbia partorito scoprendo che, dopo la morte delle ideologie, la
felicità dell'uomo resta probabilmente l'unico autentico movente
della politica.
Lo
fa con questo agile libretto che, altraverso un ardito percorso di
visite a filosofi eudemonisti e non, e a legislatori e costituenti, ci
conduce a comprendere le ragioni della sua proposta di riforma
costituzionale. Che punta, naturalmente, a promuovere a regola un
ossimoro raro e stimolante: "l'ordinamento felice".
Sommario: Parte prima: Dall'Italietta sofferente all'Italia
grassa ed edonista: 1.
Un'Italia in bianconero;
2.
Dalla politica dell'assenza a quella dell'incombenza; 3. La
Costituzione del '48 e l'Italia del 2002 - Parte seconda: Felicità
e costituzione repubblicana: resoconto di una incompatibilità: 1.
Un'impostazione lavorista; 2. Il catalogo dei diritti
fondamentali; 3. Un solo principio ispiratore: la fatica. O no? -
Parte terza: La felicità codificata: 1. La stagione
delle Costituzioni illuministe;
2. Carte dei diritti e Padri
pellegrini: una teologia aperta al civismo; 3. Jefferson, padre
della felicità; 4. Il giacobinismo e il giusnaturalismo dei
francesi; 5. La felicità vegetativa; 6. Il diritto alla
bellezza - Parte quarta: La felicità dei filosofi: 1.
Felicità, filosofia, politica; 2. In partibus fidelium: la
felicità nel regno di Dio; 3. Cartoline dal Paradiso; 4. La
felicità purissima degli yogi; 5. Kant: volontà versus
felicità; 6. Hegel e Marx: la storia degli uomini; 7. Hobbes:
nella morsa del piacere e dolore; 8. Locke: dentro il contratto
sociale; 9. Rousseau: una pedagogia della libertà; 10. La
felicità misurabile: l'utilitarismo di Bentham e Mill; 11. I
moderni e il trionfo dell'infelicità - Parte quinta: Il
fine della politica: 1. La fine della politica?; 2. Gli
ideologismi dell'uomo a due dimensioni; 3. Tra Aristotele e
Hannah Arendt; 4. Nella nostra Costituzione –
Bibliografia.
ISBN 88-7949-273-X
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