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Rita DAmelio
LA LETTURA COME ESPERIENZA
giugno 1988, pp. 282, £. 25.000
Quest'opera della D'Amelio si pone in continuita con una
serie di altri suoi studi che mirano a far luce sul problema della «giovanilita»
del libro per ragazzi, specialmente nel settore della narrativa. L'Autrice si accosta
all'argomento partendo da una ben precisa teoria da lei messa a punto nella sua lunga
consuetudine con la letteratura giovanile e nei molti incontri con i ragazzi, specialmente
della fascia della scuola media. Le «categorie a priori» del ragazzo lettore e l'urgenza
che lo spinge a cercare il libro come Fonte di esperienza gratificante per l'espansione
del suo dominio sul mondo, sono i parametri fondamentali che costituiscono la griglia di
lettura critica con cui la D'Amelio esamina parecchie decine di romanzi tra quelli
maggiormente presenti nella scuola in questi ultimissimi anni. Allo studio critico si
affianca pero continuamente la verifica sperimentale, per la quale si da ampio spazio ai
ragazzi per esprimere le loro opinioni e i loro motivati giudizi, in senso positivo o
negativo, sui libri da loro letti. La teoria viene cosi saggiata alla prova dei fatti,
che, a loro volta, ne ricevono luce e interpretazione. Rita D'Amelio insegna dal 1966
Storia della letteratura per l'infanzia nella Facolta di Magistero
dell'Universita di Bari.
Sommario: Prefazione - Introduzione: Le « categorie a
priori » del ragazzo lettore - I. La componente fantastica dellesperienza:
I. Lo «spazio di fantasia»: mezzo per conoscere e dominare il mondo; II. Fiaba
e avventura nelle prime prove della vita: A) La funzione preparatoria della fiaba,
B) Il regno dellavventura: 1. L'avventura come azione e partecipazione
(a. L'azione: Lo schema contenutistico dell'avventura; La situazione
iniziale: il rischio; La situazione intermedia: la lotta; La situazione
finale: la catarsi del lieto fine - b. La partecipazione: Attualitą,
veritą, utilitą), 2. Le varie facce dell'avventura (a. L'avventura-peripezia:
1) Le motivazioni; 2) I generi preferiti; 3) La trama; 4) Il
personaggio: la presenza dell'eroe - b. L'avventura della partecipazione emotiva:
1) Le motivazioni; 2) I libri dei ragazzi: I. L'esperienza nella vita di
gruppo - La guerra dei bottoni; I ragazzi di via Pal; I ragazzi della banda senza
nome; ...e la neve si sciolse; Zora la rossa - I contenuti, Psicologia del
gruppo, I personaggi, I valori promozionali, Il parere dei ragazzi,
Zora la rossa, Lo straniero; II. L'esperienza della maturazione, Il cucciolo, I
pascoli dell'altipiano, Il regno sul fiume, La barca gialla, Il « trittico » di
Giu1ietta, La scuola di bambu, La strada per Agra, Il mio nome e Pablo,
Dimitri, Yambo. Il fanciullo della boscaglia; III. I primi contatti con l'esperienza
della vita: Guerra [Il gran sole di Hiroshima, Shalom, Tu non ucciderai, I
ragazzi di Varsavia], Resistenza [La luna e tramontata, Uomo o lupo?], Razzismo
[Il risveglio del Tam-Tam, Pelle colorata, Orzowei] Sottosviluppo e meridionalismo
[Quando i sogni non hanno soldi, Il treno del sole, Domani, dopodomani, La luna nelle
baracche], Dolore [Karen], Rapporti tra gli uomini [L'isola dimenticata,
Lancia N. 3] - c. L'avventura umana: 1. L'avventura senza eroe; 2. L'esigenza
della fantasia; 3. Fantasia e realta nelle richieste dei ragazzi:
L'avventura come fantasia pura, Il difficile distacco, L'avventura come
storia; 4. I libri degli uomini: Cristo si e fermato a Eboli, Documentaristica
e forma antologica, Memorialistica [Anni verdi, Com'era verde la mia vallata,
Diario di un padre, Ricordi di scuola, Lessico famigliare], Narrativa varia: il mondo
visto dagli uomini, Guerra [La casa in collina, Se questo e un uomo,
Centomila gavette di ghiaccio], Relazioni familiari [La commedia umana, I
Villatauri], Bene e male nella vita [Carlone, Don Camillo. Mondo piccolo, Don
Camillo e i giovani d'oggi, L'automobile nel tappo, Katrina]) - II. L'identificazione
con il modello come momento di esperienza vissuta: I. Osservazioni generali:
A) Identificazione e «categorie a priori» dell'esperienza giovanile (1. L'esperienza,
2. La partecipazione, 3. La fantasia), B) Funzione dell'identificazione,
C) Evoluzione dei modi dell'identificazione, D) La «personalita» delle
identificazioni; II. I tre tipi di romanzi e i tre modi dell'identificazione:
A) Identificazione di primo tipo: l'eroe (1. Le caratteristiche dell'eroe,
2. L'eta dell'eroe), B) Identificazione di secondo tipo: il modello
(1. Il modello come compagno di strada, 2. La «costruzione» personale del
proprio modello), C. Identificazione di terzo tipo: l'ideale (1. Caratteristiche
generali, 2. Le evasioni [a) Evasione dalla domanda, b) Evasione
dall'impegno, c) Evasione dai personaggi, d) Evasione dal libro, e) Evasione
dal significato del personaggio], 3. Le prime forme di impegno [a) Identificazioni
« utili » per 1a scuola o per il futuro, b) Identificazioni a livello emotivo,
c) Identificazioni a livello di programma di vita]) - ... In conclusione -
Bibliografia. |