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Grazia Stella Elia
IL MATRIMONIO E ALTRE TRADIZIONI POPOLARI
febbraio 2008, pp.
478, € 40,00
«Ancora una volta Grazia Stella Elia ha
ripreso la sua leggera e agile penna, ponendola a servizio della memoria
e delle tradizioni del passato. In pochi capitoli ha voluto ripercorrere
il cammino che, in breve volgere di anni, ha condotto venerabili
consuetudini, innestate in un solido ceppo secolare, ad una triste e
inarrestabile decadenza [...]
Testimone vigile e attenta di questo
traumatico passaggio, l'Autrice ha pensato giustamente che l'unico modo
per ravvivare la memoria degli avi fosse descriverne il comportamento
presso i periodi principali della loro vita.
Ne sono usciti questi efficaci e colorati
bozzetti, che tracciano con abilità di scrittura come si vivevano una
volta il corteggiamento e il matrimonio (l'avvenimento principale
perchè, almeno allora, unico ed irripetibile, e trattato, quindi, con
adeguata ampiezza), la nascita dei figli e il lato religioso
dell'esistenza: il Natale,la Quaresima e la Settimana Santa, la morte e,
come esempio della più alta manifestazione della propria fede, il
pellegrinaggio [...]
Il lavoro non è una mera elencazione dei
fatti avvenuti nel proprio paese, ma è completato da un fitto tessuto di
comparazioni, che si estendono dalle località vicine a quelle regionali
e, in qualche caso, particolarmente interessante per la coincidenza dei
costumi, anche in altre parti di Europa e in altri continenti [...]»
Manlio Cortelazzo (dalla Presentazione)
Indice:
Uno studio sulle tradizioni popolari di
Grazia Stella Elia (di Ruggero Di Gennaro) – Presentazione
(di Manlio Cortelazzo) – Introduzione (di Grazia Stella Elia) –
Dedica – Struttura dei capitoli –CAPITOLO I: IL
MATRIMONIO IERI E OGGI Il matrimonio: definizioni; Il
matrimonio e le sue formalità; Il fidanzamento; Fidanzamento tramite un
intermediario; Analogie e diversità di comportamenti (comparazioni)
relativi alla promessa di matrimonio; Matrimoni combinati e forzati; Il
corredo secondo le usanze casaline; Capitoli matrimoniali comunemente
detti "carte di capitolo"; Corredo per la sposa-panni a 10; Gli ori
della sposa da noi e nel Gargano; Gli orecchini e le donne africane;
Corredo dello sposo-panni a 10; Gioielli maschili; Capitoli matrimoniali
relativi ad una sposa di media condizione (non ricca ma neppure povera);
Capitoli matrimoniali relativi a due coppie benestanti, anzi ricche; I
preparativi per il matrimonio a Trinitapoli; La coperta imbottita; Le
prime pubblicazioni di matrimonio; L'esposizione e la consegna del
corredo; La festa del matrimonio; La serenata; Serenata nel brindisino,
in Calabria e in Sicilia; Le serenate in alcune nazioni europee;
Atmosfera misteriosa durante la serenata casalina; I testimoni delle
nozze; Il giorno del matrimonio; L'anello; Il pranzo e i brindisi; I
balli e la quadriglia; Tradizione nuziale nella Conca d'oro; Conclusione
della festa nuziale a Monte Sant'Angelo; A casa per la prima notte e la
prova della verginità a trinitapoli; Terzo giorno di festa; Prima uscita
da marito e moglie; Abbigliamento nuziale; I fiori della sposa;
Cerimoniale molto particolare in Campania; Brevi notizie sul matrimonio
macedone; La fuga d'amore; Amore non corrisposto; Matrimonio e magia;
Superstizioni; Comparazioni con le credenze popolari russe; Per
conoscere il futuro; Credenza popolare del singhiozzo; Rito nuziale
primitivo; Il rito di Accettura (Matera): la festa del Maggio; Un
antico, orribile rito iniziatico per il maschio; Il Santo delle donne:
San Pasquale Bailonne; San Nicola di Bari; Preghiera a San Nicola di
Bari; Testi poetici e canti; Una simpatica maniera per dichiarare
l'amore; Parole ed espressioni attinenti al tema-Proverbi e modi di
dire; Note – CAPITOLO II LA NASCITA DI UN BAMBINO La
gravidanza; Voglie durante la gestazione e tabù legati alla gravidanza;
Previsione del sesso; L'evento del parto e l'"Ave Maria della figliata";
Un'usanza tedesca degna di considerazione; La levatrice; La placenta o
seconda e il cordone ombelicale; Partecipazione della nascita a
Trinitapoli; Il nome da imporre; Benedizione di una mamma dopo il parto;
La culla e il dondolio; Il battesimo; Curiosità relative al battesimo;
Sacro e profano; La madrina "delle unghie"; L'allattamento; La nutrice;
Devozione a Sant'Anna; San Nicola di Bari; Testi poetici; Le ninnananne;
Ninna nanna di Serracapriola (Foggia); Nella penisola sorrentina; Ninne
nanne straniere; Una ninnananna in latino; Due poesie in lingua; Il
divezzamento; Infanzia e fascinazione; La dentizione; I primi passi; Gli
urti e le cadute; Un rito di iniziazione a Noci; Rito per la guarigione
dell'ernia a Noicattaro; Il "taglio dei vermi" e le guaritrici; Il
"taglio dello spavento"; Medicina popolare-ninnoli e amuleti; Bambini
vestiti come i Santi per voto; Parole ed espressioni attinenti al
tema-proverbi e modi di dire; Note; La mia nascita – CAPITOLO III
TRADIZIONI POPOLARI LEGATE ALLA FESTA DEI MORTI - LA CALZA E IL GRANO
COTTO. I RITI DELLA MORTE E IL CORDOGLIO La calza dei morti:
comparazioni varie; Dall'Italia al Messico; Il grano dei morti; Il
viatico; Estrema unzione; Presagi di morte; I riti della morte; Alla
morte bisognava prepararsi; Un accenno alla Cina; Le prefiche o "reputatrici";
Morte di un bambino; La camicina da morto; Espressioni di cordoglio a
Trinitapoli; Antica usanza di Letino (Campania) e della Calabria;
Lamento funebre per un contadino lucano; Lamento funebre albanese e
rumeno; Il lamento funebre di Iside e Nephthis per la morte di Osiride;
Una particolare credenza popolare lucana; Il funerale a Trinitapoli; Il
ruolo delle confraternite; Il lutto; Assistenza ai malati terminali; Il
letto funebre; Il cordoglio; Due particolari, gentili usanze funebri
della Sicilia; Il consòlo ai congiunti del defunto; Il consòlo in
Sicilia e in Sardegna; La sepoltura; Di due coniugi che morirà prima?
Lui o lei?; testi poetici; Preghiere; San Giuseppe protettore
dell'agonia; San Michele protettore della morte; Parole ed espressioni
attinenti al tema-Proverbi e modi di dire; Dolci tipici per la
ricorrenza dei morti; Note – CAPITOLO IV IL PELLEGRINAGGIO
Significato e aspetti del pellegrinaggio; Abbigliamento del pellegrino;
La Puglia e il pellegrinaggio; Le "compagnie" di Trinitapoli e della
Puglia; Un rituale osservato da varie "compagnie"; Arrivo al Santuario;
Il culto micaelico e il Santo alato; Il pellegrinaggio a piedi;
Pellegrinaggi spagnoli; Gli ex voto; Viaggio di ritorno; Il
pellegrinaggio in altre regioni; Il pellegrinaggio di oggi; Origini del
culto micaelico; Canti e preghiere per San Michele Arcangelo; Poemetto
in ottave epiche; Angelo turiferario; L'Arcangelo Michele e la peste;
Personaggi famosi che intesero depredare il tesoro della Grotta; La
città di Monte Sant'Angelo; La Madonna di Loreto, Protettrice di
Trinitapoli; Preghiera a Maria Santissima di Loreto Protettrice di
Trinitapoli; Preghiera per far cessare la guerra; Il culto per
l'Incoronata; La Vergine Incoronata e un'antica leggenda; Stracciacappa
e la Madonna Incoronata; Canti e preghiere; Il Santo Rosario;
Pellegrinaggio a San Nicola, Vescovo di Myra e Patrono di Bari;
Trafugamento delle spoglie o desiderio del Santo di essere portato a
Bari?; Leggenda sulla sua nascita; Un'antica tradizione svizzera in
onore di San Nicola; Riflessione Parole ed espressioni attinenti al
tema-Proverbi e modi di dire; Note – CAPITOLO V IL NATALE DI
IERI E DI OGGI Il Natale o Natività; L'annunciazione e la
Nascita; Il Natale nostrano di qualche decennio fa; La vigilia
dell'Immacolata; Maria Vergine Immacolata, Madre di Dio; Festa di Santa
Lucia; Novena di Natale; La Vigilia di Natale casalina; Rito del fuoco
nel Molise; Vigilia di Natale in Polonia e in Svezia; Il Natale casalino;
La tradizione del ceppo; Pranzo natalizio a Trinitapoli; Le favole
natalizie; I fuochi pirotecnici; Consumismo; L'Epifania; Devozione a San
Giuseppe; testi poetici, prose e canti sul periodo natalizio e sul
Natale; Leggenda sulla nascita della Madonna; Testi di particolari canti
natalizi; Parole ed espressioni attineti al tema-Proverbi e modi di dir;
I dolci natalizi; Note – CAPITOLO VI LA QUARESIMA E LA
SETTIMANA SANTA. PASQUA DI RESURREZIONE La Quaresima e la Settimana
Santa; La "Quarantana"; La pentolaccia a Trinitapoli; La Domenica delle
Palme; Domenica delle Palme a Monte Sant'Angelo; Antico rito delle Palme
a Brindisi; Giorno delle Palme a San Cosmo Albanese; Tempo di Quaresima
a Trinitapoli; I "piatti" per il "sepolcro"; I "giardini di Adone"; Il
Giovedì Santo a Trinitapoli; Processione dell'Addolorata a Trinitapoli;
Processioni del Venerdì Santo a Trinitapoli: dei Misteri e del Legno
santo; Annotazioni; I perdùne di Taranto; Le processioni a
Noicattaro (Bari); Le bande di Molfetta; Sera del Giovedì Santo a San
Cosmo Albanese; Le fracchie di San Marco di Lamis; Processione
del Venerdì Santo in provincia di Reggio Calabria; Sabato Santo a
Trinitapoli; Sabato Santo a Monte Sant'Angelo; Momento della
Resurrezione nel Trentino e in Alto Agide; Celebrazioni pasquali in
Romania; Il "mareccone", tipica usanza casalina; Domenica di Pasqua a
Trinitapoli; Pranzo pasquale; il giorno di Pasqua in una piccola isola
dell'Egeo; La Resurrezione secondo l'attuale liturgia; Testi poetici,
preghiere e canti; Canto tradizionale della Campania; Le preghiere;
Orazione a Gesù crocifisso; Preghiera alla Vergine Maria da recitare nel
periodo pasquale; Riflessione; Le Confraternite; Riti pasquali in
Puglia; La Settimana Santa in Santa; Lunedì in Albis o giorno di
Pasquetta a Trinitapoli; Benedizione delle case a Trinitapoli; Pensiero
conclusivo; Parole ed espressioni attinenti al tema-Proverbi e modi di
dire; Antiche superstizioni; Dolci tipici di Pasqua; Il gelato al forno;
Il dolce pasquale più tipico della Puglia: la scarcella; Note –
Bibliografia – Note bibliografiche – Giudizi critici sull'opera
Dizionario del dialetto di Trinitapoli
In copertina:
Sposi Carmine Di Gennaro e Angela Di Noia -
1942
ISBN 978-88-7949-475-5 |