|
Antonio Rossano
MI LAGNERÒ
TACENDO. Rumori e follie del giornalismo-varietà
ottobre 2003, pp.
102, €
10,00
Pagine
da meditare sorridendo. E in silenzio. Un libretto di istruzioni per
l'uso (avveduto) di quotidiani, periodici e trasmissioni
radio-televisive. Di
tutto
un po'. Il Dio silenzio, la claque e la gogna. Chi compra giornali e
chi vende le penne. Cicerone e una sua attualissima raccomandazione:
"Habitare in oculis". Quella volta che Herb Morrison fu
licenziato. E Bixio divenne, via SmS, Biperio. Dagli USA, un allarme:
per i giornali c'è "erosione di indipendenza". In
appendice, il conforto di voci autorevoli.
Sommario:
Totò
e le trote - Il silenzio - Habitare in oculis - La
claque e la gogna – Carmelì, ha firmato! - Parliamo
di radiofonia - Affidabili, comprati e/o venduti - La
carta stampata - La teoria dei sei cappelli - I nomi che
non farò – Appendice: John Stuart Mill, "Della libertà
di pensiero e discussione"; Giovanni Papini, da "Lacerba
sotto processo"; Piero Gobetti, "Mussolini", da
"La rivoluzione liberale" (1924); Ernesto Rossi,
"Non mollare" (1925); Pasquale Prunas,
"Avviso", in "Sud" (Napoli, 1945); Don
Lorenzo Milani, da "Un muro di foglio e di incenso"; Michele
Abbate, da "Libertà e società di massa"; Eugenio
Scalfari, agli "Amici del mondo"; Erving Goffman, da
"La vita quotidiana come rappresentazione; Elena Esposito,
da "La memoria sociale"; Edgar Morin, da "La
testa ben fatta".
In
copertina: "Notizie al volo", tempera di Donato
Sciannimanico
ISBN 88-7949-320-5
|