Umberto Antonio de Girolamo
OCCUPAZIONE E MONETA NELL'ANALISI DI JOHN MAYNARD
KEYNES. Una rilettura critica
luglio 2000, pp.
331, £. 48.000 (€
24,79)
Sommario:
Introduzione – PARTE PRIMA: I. Dalla
rivoluzione marginalista alla rivoluzione keynesiana: 1.
Premessa; 2. Il «criterio dell’anno di svolta»; 3. «Periodo
neoclassico» o «periodo marginalista»?; 4. Il 1871 come anno di
svolta; 5. La
triade Jevons, Menger e Walras; 6. Sulla portata della
rivoluzione marginalista in tema di teoria del valore; 7. Sul «paradosso
del valore»; 8. Il 1936 come anno di svolta – II. La teoria
keynesiana dell’equilibrio economico generale: 1. Premessa;
2. Le ipotesi; 3. Il quadro delle relazioni fondamentali; 4. Sul
contributo di Hicks; 5. La folgorante idea dell’equilibrio di
sottoccupazione – III. Dalla critica ai «postulati classici»
alla legittimazione scientifica dell’intervento del potere pubblico
come fattore di sostegno della domanda effettiva: Premessa; 2.
Alcuni concetti fondamentali; 3. Il significato della «Say’s Law»
- IV. Sulle politiche di sostegno della domanda effettiva:
1. Premessa; 2. La politica di riduzione dei salari monetari; 3. La
politica di riduzione del tasso d’interesse; 4. La questione della
preferenza assoluta per la liquidità; 5. La politica del deficit
spending; 6. La critica al meccanismo “classico” di
aggiustamento; 7. I limiti della politica del deficit
spendine – V.
Mercato del lavoro e «disoccupazione keynesiana»: 1.
Premessa; 2. Osservazioni in merito alla trattazione teorica del
mercato del lavoro di Keynes. – PARTE SECONDA: VI.
Che cosa ne è del «periodo lungo»? Aspettative, instabilità e
disoccupazione: 1. Premessa - 2. La rilevanza del capitolo
XVII della General Theory; 3.
Il ruolo delle aspettative; 4. Il problema della stabilizzazione
dell’investimento privato; 5. Keynes, Marx e Schumpeter. – PARTE
TERZA: VII. La critica di Keynes all’analisi monetaria
tradizionale: 1. Premessa; 2. La «Say’s Law» e la
dicotomia erronea; 3. La teoria dei prezzi di periodo breve; 4. Da
Keynes a Milton Friedman - VIII.
La ripresa della critica keynesiana da parte di Lange: 1.
Premessa; 2. Dalla «legge di Walras» alla «legge di Say»; 3.
L’accusa di indeterminatezza dei prezzi assoluti; 4. L’accusa di
contraddittorietà – IX. L’apporto di Patinkin: 1.
Premessa; 2. Pro e contro i classici ed i neoclassici; 3. Il
superamento della «dicotomia» erronea mediante il ricorso al «real
balance effect» – X. È corretta l’interpretazione
keynesiana del pensiero monetario «classico»?: 1. Premessa;
2. La posizione di David Ricardo; 3. La posizione di John Stuart Mill;
4. Ancora su J. S. Mill; 5. La posizione di Alfred Marshall; 6. Keynes
e la «legge di Say»: una rilettura. - PARTE QUARTA: XI. La
questione degli sbocchi in Say: 1. Sui principi degli sbocchi;
2. Alla radice dell’atteggiamento di pensiero del Say; 3. La
posizione teorica del Say come negazione del ristagno secolare. - PARTE
QUINTA: XII. Nodi cruciali da sciogliere: 1. Tre quesiti di
politica economica posti dal sistema di pensiero del Keynes; 2. Sul
primo quesito; 3. Sul secondo quesito; 4. Sul terzo quesito; 5. Un
quarto nodo da sciogliere – XIII. La concezione dell’analisi
economica in Keynes: 1. Premessa; 2. Sui limiti della
riflessione economica in termini di modelli.
ISBN 88-7949-239-X
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