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5,
2000 |
Estemporaneo di studi e testi sulla fortuna
dell'antico
Paola Aretini
I FANTASMI DEGLI ANTICHI TRA RIFORMA E CONTRORIFORMA.
Il soprannaturale greco-latino nella trattatistica teologica del
Cinquecento
aprile
2000, pp. 295, £. 40.000 (€
20,66)
I fantasmi degli antichi furono evocati
ripetutamente nel Cinquecento dalle dispute dottrinali tra cattolici e
protestanti e dalla grande caccia alle streghe di fine secolo.
Ricostruendo le modalità di reperimento, riutilizzo e trasmissione
delle fonti antiche nel dibattito intellettuale del tempo, questo
volume delinea un suggestivo panorama della fortuna della ghost
story greco-latina in uno snodo cruciale della storia moderna.
Nata per scopi più polemici e dottrinali che letterari, la
trattatistica teologica sul soprannaturale finì col favorire la
trasmissione e la ricezione di moduli narrativi del mondo classico e
medievale nella letteratura europea moderna e contemporanea.
Sommario: Introduzione – I. Alla corte di
Sassonia: J. Rivius e K. Peucer: I. Johann Rivius: I.1.
Predicatori e fantasmi, I.2. Storie di morti redivivi, I.3. Cristiani
come pagani, I.4. Anilis superstitio, I.5. Morti eccezionali;
II. Kaspar Peucer: II.1. Malati di melanconia, II.2. Diavoli
che sanno il futuro, II.3. La storia: un repertorio di dati clinici
– II. Nella Svizzera di Zwingli e Calvino: L. Lavater e B.
Aretius: I. Ludwig Lavater: I.1. Fantasmi da manuale,
I.2. Storie per stupire, I.3. Fantasmi greci in traduzione latina,
I.4. Il lessico del fantasma; II. Benedictus Aretius: II.1.
Fantasmi dell’aria/fantasmi dell’anima, II.2. Dèmoni e demòni
– III. J. Wier e J. Bodin:
I. Johann Wier: I.1. Variazioni su una silloge umanistica, I.2.
Ossessione demonica; II. Jean Bodin: II.1. Loca infesta e
biaiothánatoi, II.2. Bruto, Cassio e i loro angeli
custodi – IV. Gli anni Ottanta in Francia: P. Le Loyer, S.
Michaëlis, N. Taillepied: I. Pierre Le Loyer: I.1.
Santi spettri, I.2. ‘Diables femmes’, I.3. Fantasmi tutta testa,
I.4. Sulle orme del Nemico, I.5. Indicium facinoris; II. Sebastien
Michaëlis: II.1. Trasformismo diabolico, II.2. Empusa, la ‘sorcière’;
III. Noèl Taillepied: III.1. Taillepied traduttore ed
epitomatore, III.2. Da Pan a Nostro Signore – V. La fine del
secolo: giuristi e gesuiti: a. I giuristi: N. Remy e H.
Grosse: a.I. Nicolas Remy: a.I.1. Esperienza e letteratura,
a.I.2. La maga di Endor, Eritto e... Gabieno, a.II. Henning Grosse:
a.II.1. Per una divisione tematica a.II.2. Un compilatore senza
fantasia a.II.3. Ancora su Purgatorio e culto dei santi; b. I
gesuiti: P. Thyraeus e M. A. Delrio: b.I. Pierre Thyraeus:
b.I.1. Diciassette casi per un trattato, b.I.2. Obiettivo: esorcismo,
b.II. Martin Anton Delrio, b.II.1. Visio corporata/visio
imaginaria, ovvero: la vista e l’immaginazione, b.II.2. Un
mosaico erudito – Conclusioni – Appendice biografica degli eruditi
cinquecenteschi – Tavole delle edizioni e traduzioni dei trattati
– Bibliografia – Indice dei luoghi antichi.
In copertina:
Il fantasma di Cesare appare a Bruto. Illustrazione
settecentesca di Richard Westfall per l’editore shakespeariano John
Boydell (Enthoven Theatre Collection, London). Riproduzione
rielaborata, da W. Shakespeare. Giulio Cesare, a cura di G.
Baldini, Milano, BUR 19926.
ISBN 88-7949-230-6 |