Lia,
avvocato divorzista; il fidanzato Claudio, borghese benpensante;
l'amica Nora, commessa in un negozio di computer, esteriormente
anticonformista, in realtà sensata e affidabile: in Nubilato con
rovesci tre differenti personalità, appartenenti a strati sociali
diversi, affrontano le tempeste di coppia con lucida ironia, evidente
sin dal titolo, metaforico e allusivo. L’amore - dice Lia - può
essere vigliacco e presuntuoso, e chi dice che quando ci si conosce da
una vita non si hanno più segreti, non conosce da una vita neppure se
stesso. E meno male che abbiamo dei segreti, un inconscio, un magma di
pensieri non decifrabili. Meno male che la nostra mente e quanto di più
intricato, profondo ed affascinante si possa immaginare sulla faccia
della terra, perché - strano a dirsi - ci si annoia già così.
Uno
spaccato di vita, concentrato nel tempo e nello spazio, ricco di un
vivace dialogato da pièce teatrale, evidenzia conflitti,
equivoci, incomunicabilità - ma anche affettuose complicità
femminili - presenti nella comune vita quotidiana in una grande città
odierna. I rapporti tra i tre personaggi s'intrecciano in una
dialettica serrata che sfocia in un finale aperto. Protagonisti in
effetti sono le emozioni, le riflessioni, i pensieri, suscitati da
avvenimenti in apparenza banali, e trasmessi tramite l'indiretto
libero, il monologo inferiore e un lessico mixato di slang
giovanile, di elementi del parlato, di neologismi, di manipolazioni
linguistiche tra il colto e il colloquiale.
Minimalismo
di storie, non di sentimenti.
Sommario: Capitolo primo - Capitolo secondo - Capitolo terzo
- Capitolo quarto - Capitolo quinto - Capitolo sesto - Capitolo
settimo - Capitolo ottavo.
In copertina: Graffito del muro di Berlino (fotografia di
Oriana Fidanza, 1990).
ISBN 88-7949-339-6