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ASCLEPIUS
a cura di Paolo
Ponzio, presentazione di Ada Lamacchia, giugno
1991, pp. 265, £. 32.000
Aclepius, unico
testo del Corpus Hrmeneuticum in lingua
latina, che qui si propone nelledizione di
Marsilio Ficino con traduzione italiana a fronte,
rappresenta una delle opere piu' conosciute
dellOccidente cristiano, dal Medioevo al
Rinascimento, la cui fortuna segna un momento
decisivo e qualificante nella storia del pensiero
del XV secolo.
Ledizione e'
corredata da unintroduzione storico-critica
in cui la storia particolare di questo testo,
dalla sua redazione agli influssi filosofici
posteriori, e' contestualizzata
nellorizzonte piu' ampio delle
problematiche dellermetismo.
In appendice, si propone
un lavoro lessicologico che ha permesso,
utilizzando la metodologia dellInformatica
linguistica, di sistemare per sintesi di lessico
sia le forme sia i lemmi del testo dellAsclepius.
Sommario:
Presentazione di Ada Lamacchia - Introduzione:
1. Gli scritti ermeneutici nel contesto del II
e III secolo: 1.1. Il contesto del II e
III secolo, 1.2. Lorigine degli
scritti ermetici; 2. Sviluppo filosofico
dellAsclepius: 2.1. Dio, 2.2 Il
Mondo, 2.3. Luomo; 3. Gli
influssi filosofici nei testi ermetici e
nellAsclepius; 4. LAsclepius
nella storia della filosofia: 4.1. I Padri
della Chiesa, 4.2. LAsclepius
nel Rinascimento: 4.2.1. Lermetismo
religioso in Francia e in Italia, 4.2.2. Lermetismo
magico: Pico della Mirandola, 4.2.3. Tommaso
Campanella e lAsclepius; 5. Testo e
traduzione; Bibliografia: Edizioni
critiche, Altre fonti, Studi
critici, Studi sullInformatica
linguistica - Asclepio: Prologo:
a) Introduzione generale; b) Introduzione
alla prima sezione - I. Gerarchia e
continuita' nel mondo: a) Unita' del Tutto;
b) Continuita' della vita nel tutto, c) Generi
e individui; d) La comunicazione tra i
generi; e) Posizione intermedia
delluomo; f) Superiorita'
delluomo dotato di intelletto; g) Il
piccolo numero degli eletti; h) Duplicita'
dellessere umano - Transizione alla
sezione II - II. Duplice funzione
delluomo: a) Prendersi cura delle
cose terrestri; b) Adorare Dio - Transizione
alla sezione III - III. Duplice natura
delluomo: La religiosita'; Parte
corporale e spirituale; Ricompensa e
castigo postumo; Vera e falsa filosofia
- Transizione alla sezione IV - IV. Le
cause prime Dio, la materia, lo spirito: a) Dio;
b) La materia, Digressione del male;
c) Lo spirito; Ripresa del tema: le tre
Cause; Digressione sullinvisibile;
Conclusione - Transizione alla sezione
V: materia e intelletto - V. Gerarchia
degli dei intellegibili e degli dei sensibili:
Unita' del Tutto - Transizione alla
sezione VI - VI. Cause e modi della
produzione di tutte le cose: a) Fecondita'
di Dio creatore; b) Fecondita' degli
esseri creati - Transizione alla sezione
VII: piccolo numero degli uomini religiosi -
VII. Grandezza delluomo dovuta
allintelletto - transizione alla
sezione VIII - VIII. Luomo creatore
degli dei terrestri - IX. Lapocalisse:
Digressione: a) Il volere divino; Divisione
del mondo tra gli dei - X. Limmortale
e il mortale - Transizione alla sezione XI
- XI. Il tempo e leternita': a) Opposizione;
b) Implicazione; Conclusione; Digressione:
a) i quattro tipi dellintelletto, b)
Conoscenza di Dio attraverso la contemplazione
del mondo - XII. Perfezione del mondo e
varieta' delle sue parti: a) Il mondo e'
pieno: 1. inesistenza del vuoto assoluto,
2. inesistenza dello spazio in se', 3. perfezione
del mondo intellegibile e del mondo sensibile;
b) Il mondo e' vario: 1. diversita'
delle forme individuali in uno stesso genere,
2. le continue trasformazioni del mondo -
XIII. Luomo creatore degli dei - Transizione
alla sezione XIV - XIV. Eimarmene,
necessita', ordine; Epilogo e preghiera
finale - Note - Appendice: Rationarium;
Lemmarium - Indice dei nomi.
In copertina:
Ermete Trimegisto nella incisione di Jean
Théodore de Bry (secolo XVII), riprodotta da:
Reale G., Antiseri D., Baldini M., Antologia
filosofica, ed. La Scuola, Brescia 1990, p.
98.
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