Libaradolescenza si compone di due parti: “Viaggio nell’adolescenza: alla scoperta di essere amati” in cui Antonacci offre esperienze e spunti psicologici, sociologici e pedagogici di intervento pratico in presenza di diversi scenari di marginalità e devianza minorile avendo operato come educatrice presso case famiglia; “Pedagogia e scienza dell’educazione. Tra disagio espresso e scuola inespressa” in cui Roselli presenta successi scolastici conseguiti da quei ragazzi “difficili” attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e offre un percorso didattico e strategie logistiche perché l’adolescente possa apprendere in un ambiente vivo, creativo e culturalmente stimolante.

Sommario: Prefazione - Maria Antonacci, Viaggio nell’adolescenza: alla scoperta di essere amati: Introduzione - Verso una pedagogia della devianza: Genealogia della devianza e della marginalità; Scenari pedagogici della devianza; Elaboratori pedagogici: corpo, pensiero, spazio e tempo - Devianza e problematiche educative: Concetto di devianza; Comunicare, ascoltare… i minori; Il ruolo dell’educatore - Primi interventi in favore dei minori vittime di maltrattamento, abuso, sfruttamento sessuale: I diritti dei minori; Il concetto di abuso e le azioni da sviluppare; La prevenzione; Legge del 28.08.97 n. 285 - Esperienza personale in comunità: Premessa; Caratteristiche generali della casa famiglia; Casa famiglia “Il sipario”; Considerazioni personali - Testimonianze (lettere e disegni) - Ciro Roselli, Pedagogia e scienza dell’educazione: Tra disagio espresso e scuola inespressa - L’informatica interdisciplinare: Tra tecniche multimediali e nuove tecnologie; Premessa; Il laboratorio informatico multimediale; Proposte per impegni da assumere nell’immediato – Esperienze: Storia con la multimedialità applicata all’informatica; Matematica al computer; Dal suono al segno alla parola; Interventi educativi: volontariato in Puglia - Curiosità d’appendice – Bibliografia.