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Giuseppe Tribuzio
IN NOME DEL PADRE Aspetti
sociologici della carenza di autorità e nuove prospettive per una
scuola educante
aprile 2010, pp. 237, € 20,00
Questo volume non è convenzionale e non corrisponde ai canoni del
politicamente corretto. A partire da un discorso sulla scuola,
sottolinea l'importanza di concetti che secondo alcuni sarebbero fuori
moda: doveri, regole, disciplina, autorità, responsabilità. Sono
tematiche sulle quali insisto da anni e che non sono peregrine sul piano
internazionale. ... Uno dei momenti più felici di questo volume è il
confronto tra le parole agli studenti italiani del nostro Presidente
della Repubblica e le parole agli studenti americani del Presidente
degli Stati Uniti Barack Obama, in occasione dell'inizio del nuovo anno
scolastico. Il nostro Presidente è un grande e stimatissimo
rappresentante della migliore cultura politica italiana; ma le sue
parole rispecchiano una tradizione che sui temi dell'educazione può
essere integrata e migliorata alla luce di vari avvenimenti
istituzionali e culturali. (dalla presentazione del Prof. Francesco
Sidoti, Università degli Studi di L'Aquila)
L'equilibrio, la chiarezza e la competenza sono le qualità di questo
testo. Ma anche l'anticonformismo, mi sembra, ben si attagli alle sue
pagine. Il motivo è tanto semplice quanto evidente. Nei capitoli che lo
compongono vengono infatti messe a tema alcune parole "orfane" come
educazione, responsabilità, regola: tali perché naufragate in
un'assoluta perdita di corrispettivo nella realtà di questa nostra
società inquieta, contraddittoria, impaziente, frettolosa, mediatica,
globalizzata che sogna, per dirla con Franco Frabboni, "l'alba di
un'umanità di serie, replicata come i bulloni di una catena di
montaggio: una donna e un uomo dalla mente asfaltata e dal cuore
liquido" [...].
Tuttavia,
l'esemplarità di pensiero che emerge dal libro di Tribuzio non sta solo
nei suoi contenuti, quanto nello stile, fermo e insieme garbato, con cui
si offre al lettore. Uno stile che in modo molto efficace insegna a
leggere correttamente l'incertezza dei nostri tempi dissonanti e
confusi; invita ciascuno a partecipare alla costruzione di "quella cosa
fatta di stracci e toppe chiamata civiltà", come diceva Lowie; chiama ad
azioni di autocritica; attribuisca alla scuola (quella del "modello
integrato", beninteso) un ruolo prioritario in quel grande discorso che
gli uomini dovrebbero fare con se stessi e su se stessi. (dalla
prefazione della Prof.ssa Elide Spedicato Iengo, Università degli Studi
di Chieti)
Indice: Presentazione –
Prefazione – Introduzione – CAPITOLO I L'autorità perduta:
1. Il dovere d'insegnare; 2. Verso un olismo educativo; 3. Le regole
servono ancora?; 4. La scuola da rispettare; 5. Autorità e creatività – CAPITOLO
II Oltre il disastro educativo: 1. Il rischio di educare;
2. Le eterne disuguaglianze; 3. Educare all'autocontrollo0 – CAPITOLO
III Istituzioni educative in crisi: 1. I "fumi" del Sessantotto;
2. Indisciplina e figli viziati: crisi sociale e familiare; 3.
Interazione scuola e famiglia – CAPITOLO IV Punizioni educative:
1. Serve punire?; 2. La disciplina necessaria alla formazione; 3.
Studenti "irrequieti" negli U.S.A.; 4. Comportamenti devianti dei
giovani studenti europei; 5. L'Oriente dis-orientao; 6. Il rispetto
delle regole nel contesto educativo italiano – CAPITOLO V Dal
bullismo al civismo: 1. Oltre il bullismo; 2. Responsabilità civile
dei genitori e degli insegnanti – CAPITOLO VI La società educante:
1. La scommessa della società della conoscenza; 2. Verso un sistema
formativo integrato – Bibliografia – Grafici esplicativi sull'indagine:
"Il rispetto delle regole e la percezione della legalità nelle scuole" VERITÀ E SACRIFICIO: Satyanarayana; Il Dio
etico; Ottimismo metafisico; Il male; Lo yoga di Gandhi; Il sacrificio
CONCLUSIONE- LA FORZATURA DELLA VERITÀ: Bejing, Rafah;
L'incomprensibile; Oltre il Tutto; Daridranarayana; L'altra
interpretazione – Bibliografia – Indice dei nomi
I n copertina:
Padre e figlio, olio su tela di Romina Maselli
ISBN 978 -88-7949-542-2 |