|
|
41 |
Biagio Di Iasio
SIMONE WEIL
Un pensiero accogliente
luglio 2014, pp. 146, € 15,00
Simone Weil (Parigi 1909-Ashford 1943), assieme a Maria Zambrano e Hannah Arendt, eminenti figure femminili del panorama culturale europeo del Novecento, visse in tempi bui, segnati da ben due conflitti mondiali; sperimentò in prima persona gli eventi totalitari che apparvero in Europa: stalinismo, fascismo e nazismo; ebbe il merito di comprendere in anticipo la deriva del movimento operaio europeo e il procedere della storia verso esiti drammatici. Pur di famiglia della ricca borghesia ebraica, volle saggiare le sue riflessioni politiche e sociali con un impegno diretto in esperienze di fabbrica, vivendo la terribile condizione operaia del suo tempo; partecipò al conflitto civile spagnolo schierandosi con gli antifranchisti; entrò nelle file di «France Combattante», organizzazione della Resistenza francese. Da queste esperienze, trasse l'amara conclusione che il vero attore della storia è la "forza", da cui prese le giuste distanze, ben sapendo che una volta impugnate le armi a nessuno è concesso sottrarsi al sul dominio. Conclusione che la condurrà negli ultimi anni di vita verso una riflessione più spirituale, nutrita di temi tipici del cristianesimo originario, quali l'amore, la sofferenza, la contemplazione mistica, in cui intravede la saggezza del pensiero religioso greco filtrata nei testi platonici.
INDICE: Introduzione –
CAPITOLO PRIMO Itinerario di un pensiero – CAPITOLO
SECONDO Bello, Bene e Male – CAPITOLO
TERZO Forza e sradicamento – CAPITOLO QUARTO Diritto e giustizia – CAPITOLO QUINTO Partiti e potere – CAPITOLO SESTO Rifiuto della violenza e deriva mistica – Suggerimenti bibliografici: Opere di simone Weil; Studi su Simone Weil
ISBN 978 -88-7949-642-1 |