|
Filippo
Tarantino - Angela Bernardi
DIETRO
LA RUOTA - INFANZIA PREGIATA
presentazione
di Francesco Bellino, luglio 1995, pp. 85, £.
14.000
E un breve saggio
sull'educazione dei bambini orfani e abbandonati,
in un periodo che va da meta Settecento a
meta Ottocento, nel regno di Napoli.
Gli autori, Filippo
Tarantini e Angela Bernardi, prendono in esame
quattro documenti:1) il "Codice Leuciano"
con cui Ferdinando IV regolò nel 1789 la vita
della colonia di San Leucio da lui voluta per lo
sviluppo delle manifatture; 2) un Saggio
del 1803 in cui un abate cortigiano,
Mazzola-Vocola, prospetta un modello statale per
la rieducazione degli orfani; 3) Le Istruzioni
per l'organizzazione degli Istituti della
provincia di Bari che raccolgono i bambini senza
famiglia. Queste Istruzioni, impartite
dall'Intendenza di Basilicata, furono dal 1825
estese a tutto il Regno; 4) i Regolamenti per
l'orfanotrofio di Gravina, scritti nel 1728 e
riveduti in epoche successive.
La correlazione tra
questi documenti risulta feconda per individuare
la filosofia dell'educazione dell'infanzia
abbandonata: motivazioni, finalità, metodi. Gli
autori individuano i collegamenti tra direttive
politico-economiche, teorie pedagogiche e prassi
educative ed elaborano attente valutazioni di
carattere storico e pedagogico che vanno ben
oltre la dimensione locale di partenza la quale
costituisce comunque un interessante scenario
umano e sociale.
Il saggio, pur nella
specificità di una ricerca storico-comparata che
obbliga ad attenti confronti, non manca di una
forte partecipazione umana che consente al
lettore di trovarsi a tu per tu con i bambini che
la debolezza umana ha deposto dietro la ruota di
istituti di accoglienza e che un'adeguata
politica educativa valorizzera
-rendera pregiata- facendone artigiani
esperti per il rilancio delle attivita
manifatturiere.
Sommario:
Presentazione (Francesco Bellino) - Premessa -
Introduzione: Breve storia
dell'orfanotrofio di Gravina inquadrata
nell'ambito delle strutture sociali della
citta nei secoli XVIII e XIX: 1. Breve
storia dell'orfanotrofio di Gravina inquadrata
nella ambito del strutture sociali della città
nei secoli XVIII e XIX: Principi
ispiratori; 2. Funzione educatrice e
sociale dell'orfanotrofio convitto di Gravina;
3. Cenni storici sull'educazione femminile;
4. Le manifatture nel Regno di Napoli da Carlo
III di Borbone all'unita d'Italia; 5. Dalle
teorie pedagogiche alle norme per gli Istituti
- I. Un modello inquietante: il Saggio
del Vocola: 1. Il calorico;
2. Geografia antropica; 3. Legislazione
e classi sociali; 4. Gli esposti; 5. Contenuti
e metodi della educazione: Primo: vietato
leggere e scrivere, Una giornata in
istituto, Lezione pratiche di matematica e
fisica, La storia maestra, Crisi
dell'artigianato, Premi e castighi; 6.
In cerca di bambini; 7. Educazione
della donna; 8. Conclusione - Capitolo II. Le
Istruzioni per gli Istituti: 1. Funzione
dei conservatori, orfanotrofi, ritiri; 2. Regolamento
amministrativo; 3. Scopo delle Istituzioni;
4. L'organizzazione e dell'Istituto: Classificazione
delle alunne, Il personale (Il
direttore, La superiora, Le maestre, Le altre
impiegate e la servitu); 5. Contenuti e
metodi dell'educazione: Educazione
intellettuale e linguistica, Educazione
religiosa, Educazione morale e civica,
Salute ed educazione all'igiene, Ricreazione,
Le attivita ricreative, I premi;
5. I castighi; 6. Un mondo separato
- III. Esame analitico dello Statuto
Organico e del Regolamento Interno
dell'orfanotrofio di Gravina: 1. Finalita
istituzionali; 2. Le educatrici; 3. L'educazione
impartita nell'Istituto: Il lavoro, Istruzione
ed educazione intellettuale, Formazione
religiosa, Educazione fisica: igiene e
sanita, Premi e castighi; 4. Rapporti
col mondo esterno - IV. L'orfanotrofio
"Sant'Antonio di Padova" nei tempi
recenti - Bibliografia.
ISBN 88-7949-092-3
|