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Gabriella Falcicchio
I FIGLI DELLA FESTA
Educazione e liberazione in
Aldo Capitini
marzo 2009, pp.
247, € 20,00
Il volume
intende rileggere e riproporre il pensiero pedagogico ed educativo del
padre della nonviolenza italiana. Aldo Capitini, personalità complessa
che sfugge alle definizioni, ritorna all'inizio del millennio come voce
indomita e in grado di scuotere le coscienze, di additare la possibilità
di una realtà liberata dal limite, di spingere verso un orizzonte
tutt'altro che vicino e pure non irraggiungibile. Alla drammatica
consapevolezza che il cammino è tormentato, è faticoso, è incerto si
accompagna la forza di una persuasione incrollabile, che lascia
intravedere la luce del mattino e la bellezza della festa.
L'educazione
allora diventa il luogo nel quale la liberazione si realizza
quotidianamente, dove si può vivere l'unità con tutti e sperimentare l'omnicrazia,
dove la dimensione profetica e quella festiva si incontrano fecondamente
e l'orizzonte si fa prossimo.
Indice:
Introduzione – La proposta pedagogica di Aldo Capitini: l'educazione
è aperta 1. Non basta! Lo sguardo lungo di Aldo Capitini,
uomo del dissenso; 2. Nessuno escluso: alle radici della
pedagogia capitiniana; 3. Inquietudine, dramma, dissenso nel pensiero
pedagogico capitiniano; 4. La relazione educativa: il fanciullo è
figlio della festa 4.1. Dal "non ancora" al
"già" del bambino; 5. Il carattere religioso dell'educazione e il
rapporto con il "sapere" e con il "fare"; 6. La pedagogia, sapere del
dissenso, sapere di tutti; 7. La scuola come centro politico
7.1 La scuola e il mondo esterno: massima
apertura, massima autonomia 7.2 La scuola e la sua
strutturazione interna 7.3 Apertura al tu-tutti e
educazione alle differenze 7.4 La valutazione
"aperta" 7.5 L'insegnante; 8. L'educazione
in età adulta tra vicinanza al tu e controllo dal basso; 9. La
dimensione femminile, la la categoria relazionale del materno e il
paradigma della cura 9.1 Donne
associate per la liberazione 9.2 Dal materno
ai modi della vicinanza al tu: l'avere cura; 10. Educazione e natura:
verso un umanesimo non antropocentrico – Aperture. Spunti capitiniani
per un'educazione aperta Riconoscere le fratture, varcare i
confini, cercare riconciliazioni; Nutrire la fiducia, alimentare
l'indignazione; Dare la parola, educare a prendere la parola; Mettersi a
nudo, educare a mettersi a nudo – Riferimenti bibliografici – Indice dei
nomi
In copertina:
Nicola Napoletano, Maximilian, olio
su tela, cm 30x50 (1982)
ISBN 978-88-7949-513-4 |