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Antonio Giordano
LE
RESISTENZE SCOMODE
Via del Salviatino... e oltre
marzo 2009,
pp. 275, €
20,00
Un viaggio critico attraverso decenni di reticenze,
falsificazioni storiche e coperture di comodo, di omertà e
oltraggio reiterato alla memoria storica e al "sangue" di
coloro che continuano ad essere considerati morti scomodi e
"cattivi", utili solo a tenere in vita il "cadavere della
dittatura" per garantire la sopravvivenza dell'ortodossia
comunista, più o meno estremista. Additando i silenzi colpevoli
sulle tante stragi compiute dopo l'8 settembre 1943, anche a
guerra abbondantemente conclusa. Stragi, agguati mortali e
vendette che alimentarono la "guerra civile e fratricida": via
del Salviatino a Firenze, dove fu teso l'agguato mortale a
Giovanni Gentile; Monte Manfrei, in Liguria, dove furono
barbaramente ammazzati 200 ragazzi della nostra Marina militare,
appartenenti al "Battaglione San Marco"; la "strage nascosta
degli 11 ragazzini di Salò" tra Novara e Vercelli; Schio, in
provincia di Vicenza, dove 12 partigiani comunisti trucidarono
53 innocenti; e poi Porzus, Valla, Vinca, Bergiola, Boccaletto,
l'Ossola, Marzabotto, con il suo martire di turno don
Giovanni Fornasini, il "partigiano di Dio"; e tanto altro
ancora. A cominciare dalla prigione di via Tasso, a Roma, nelle
cui celle furono rinchiusi, tra gli altri, don Pietro
Pappagallo, Bruno Buozzi, partigiani, militari ed ebrei. Ma via
Tasso la ricordiamo soprattutto come il luogo dove si consumò il
martirio del colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo,
al quale furono strappate le unghie dei piedi e delle mani,
prima di giustiziarlo alle Fosse Ardeatine. Ricordiamo la
Resistenza sublimata dal martirio di preti, cattolici e semplici
cittadini nel "triangolo rosso" dell'Emilia, dove "ogni proda è
cimitero" come scrisse don Primo Mazzolari, e la Resistenza di
coloro che subirono l'olocausto delle foibe ed il vergognoso
processo di snaturalizzazione imposto da Tito e dai suoi feroci
aguzzini nella Dalmazia, nell'Istria, a Fiume, a Pisino, ad
Albona, a Trieste e Gorizia, complice Palmiro Togliatti.
Rievochiamo anche la Resistenza di Matera, ovvero delle "Tre ore
di Matera" come le definì nella sua testimonianza Carlo Levi. e
poi ci soffermiamo sui caratteri della lotta di Liberazione e
dei gruppi armati partigiani che l'animarono: dalla "Volante
Rossa" ai G.A.P., a "Bandiera Rossa", alla "Banda del Gobbo".
Parliamo, infine, delle tante altre Resistenze dimenticate, a
partire da quelle opposte nei Gulag della Russia stalinista,
dove perirono anche migliaia di nostri militari, nella Cambogia
di Pol Pot e dei suoi Kmer rossi, nella Cina di Mao con i
tristemente noti "lagoai", nella Cuba di Fidel Castro. Tutto
questo - l'unico più vivo intento - si è cercato di riproporlo
al di fuori della logica dei "falsi miti" e del "diritto di
appropriazione" di una memoria rossa della Resistenza, liberi da
condizionamenti ideologici di ogni sorta.
Indice: Prefazione (Avv.
Ettore Bucciero) - Premessa - Citazioni e
ringraziamenti - Tra revisionismo e
negazionismo - Il 25 luglio 1943. Oltre la retorica - Nascita
del CLN e caratteri della lotta partigiana - Germi e
aspetti della lotta guerra civile e fratricida - L'assassinio di
Giovanni Gentile. Perché? - L'attentato di via Rasella. Quando
la storia si scrive anche nei tribunali - Le "Tre ore di
Matera". La testimonianza di Carlo Levi - Il martirio di
Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e la Resistenza dei
Monarchici - Edgardo Sogno. Il mancato "golpe bianco" e la
minaccia dei Paesi del Patto di Varsavia - L'agonia
dell'italianità. I massacri di Tito e la tragedia delle foibe. -
Pagine di Resistenza del nostro esercito: La dolorosa odissea
dei nostri militari in Grecia e in Albania; La verità sui
mancati soccorsi ai nostri contingenti nelle isole dell'Egeo; La
resistenza del nostro contingente in Corsica e lo sgarro degli
Alleati; L'olocausto dei nostri militari nei lager sovietici
secondo alcune testimonianze - La Resistenza del clero e dei
cattolici vittime dei partigiani rossi - Il fallimento
dell'epurazione. Una sconfitta per il Cln ed il Pci - 25 aprile
1945: crollo del "mito Resistenza" - Postfazione (Prof.
Rosario Antonio Polizzi) - Indice dei nomi
ISBN 978-88-7949-512-7
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