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Vincenzo Servedio
IL BULLISMO NELLA
SCUOLA DELLA COMPLESSITĄ
Le adolescenze in movimento
marzo 2009, pp. 217, €
20,00
«(...) Lo studente che in un tema scrive: Vorrei essere tanto
un televisore per ricevere le attenzioni che mamma e papą gli
riservano ogni giorno (...) e quando si guasta si disperano per
la sua "salute", ci deve far riflettere sul vuoto affettivo
in cui spesso vivono i nostri ragazzi. (...)
Il testo vuole rappresentare un contributo sperimentale e
scientifico per costruire una cultura della mediazione e della
cooperazione che contrasti la subcultura della devianza e
mafiositą.
Non quindi un punto di arrivo con una proposta escatologica;
piuttosto un punto di partenza sul problema dell'antisocialitą e
quindi del bullismo, per una riflessione cooperativa sui
percorsi operativi e sulle ipotesi di strategie di intervento da
mettere in campo per recuperare la fragilitą degli adolescenti a
modelli comportamentali ricchi di legalitą, cooperazione,
rispetto e solidarietą.»
Indice: Presentazione
(Prof.ssa Rosa Cesareo) - Introduzione - CAPITOLO I L'EDUCAZIONE
TRA PERSONALIZZAZIONE E CURRICOLO: I.1.La societą della
complessitą tra reale e virtuale 1.2.Il nuovo indirizzo
pedagogico - CAPITOLO II MASS MEDIA E PROCESSO
EDUCATIVO: II.1.Il sensazionalismo dei mass media II.2.
Un luogo comune da sfatare - CAPITOLO III LA SCUOLA NELLA
SOCIETĄ DELLA CONOSCENZA: III.1. Una rischiosa situazione di
stallo -
CAPITOLO IV COSA SUCCEDE AI NOSTRI ADOLESCENTI: IV.1.La
diffusione del fenomeno bullismo IV.2.
Disattenzione affettiva e latitanza di valori - CAPITOLO V IL
BULLISMO SCOLASTICO: V.1.Le preoccupazioni del Capo dello
Stato V.2.Cos'č il bullismo V.3.Caratteristiche del
fenomeno: simmetrie di forze ma non alla pari V.4. Gli attori
del bullismo V.5.Il bullo non č motivato al cambiamento -
CAPITOLO VI LE CORRENTI DI PENSIERO:
VI.1.Apprendimento e rivalsa VI.2.Le forme differenti di
bullismo VI.3.Vittime e zone off-limits - CAPITOLO VII
EDUCARE ALLA LEGALITĄ: VII.1.Le linee di indirizzo
Ministeriale VII.2. La necessaria azione pedagogica VII.3
Promozione del benessere a scuola - CAPITOLO VIII
CYBERVIOLENZA E BULLISMO: VIII.1.La nuova frontiera del
bullismo: il cyber-bullo VIII.2.Videogiochi, palestre del
bullismo VIII.3.Videogiochi, non solo violenza - CAPITOLO IX
BULLISMO. PROBLEMA NORMATIVO O EDUCATIVO?: IX.1.Le novitą
del nuovo anno scolastico IX.2.Lo Statuto delle studentesse e
degli studenti IX.3.Il patto di corresponsabilitą IX.4.Cittadinanza
e Costituzione CAPITOLO X IL BULLISMO: LINEAMENTI
GIURISPRUDENZIALI, PENALI E CIVILI: X.1.Le fattispecie
giuridiche X.2.Conseguenze civilistiche delle condotte
bullistiche X.3.Quando risponde l'insegnante?
X.4.Bullismo e responsabilitą civile e penale del docente
X.5.Quando risponde la scuola? X.6.Conseguenze penali
delle condotte bullistiche - CAPITOLO XI IL FOCUS
GROUP: XI.1.Una prima forma di intervento: la rilevazione
del fenomeno XI.2.Questionario anonimo sul bullismo XI.3.Il
punto di vista degli insegnanti XI.4.Le strategie educative XI.5.La
ricerca-azione: docenti e facilitatore di gruppo XI.6.Conduzione
dei gruppi XI.7.Modalitą per la valutazione dei risultati
- CAPITOLO XII ESPERIENZE A CONFRONTO: XII.1.Approccio
globale: il progetto Arcobalenando XII.2.La relazione
finale del facilitatore XII.3.Commento ai dati statistici
XII.4.Il ruolo del facilitatore XII.5.Un approccio
rivoluzionario: la letteratura per una scuola senza bullo -
CAPITOLO XIII CONCLUSIONI: XIII.1.La scuola inclusiva
XIII.2.Una nuova progettualitą strutturale e architettonica
XIII.3.Utilizzo delle tecniche dell'incoraggiamento -
APPENDICE RELAZIONE
SULLA CONDIZIONE DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA IN ITALIA: Il
bullismo scolastico; Coetanei ma non pari; Una nicchia ecologica
condivisa ma nascosta; Un rischio progressivamente crescente;
Chi č il colpevole?; Linee di intervento - DIRETTIVA
MINISTERIALE N. 16/2007: Premessa: espressioni del fenomeno
dentro e fuori la scuola; Finalitą educative e indicazioni
interpretative in materia di sanzioni disciplinari; Azioni a
livello nazionale 1) Campagna di comunicazione diversificata 1.1
Per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria 1.2.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado 2)
Costituzione di osservatori regionali permanenti sul bullismo 3)
Attivazione di un numero verde nazionale 4) Mezzi di
comunicazione e reti informatiche - «LA SCUOLA SIAMO NOI» -
COMITATO NAZIONALE "SCUOLA E LEGALITĄ"-LINEE DI INDIRIZZO:
Premessa; Le indicazioni e le proposte del Comitato Nazionale
"Scuola e Legalitą"; Educazione alla legalitą e il sistema
educativo di Istruzione e Formazione; Legalitą e Formazione;
Educazione alla legalitą e ruolo attivo degli studenti e dei
genitori; Legalitą e sport; La valorizzazione delle buone
pratiche; Strutture di supporto; Legalitą e politiche del
lavoro: strategie di intervento; Legalitą e dispersione:
strategie operative e metodologia; Legalitą e dialogo
interculturale; Legalitą e sicurezza - BULLISMO, POLIZIA DI
STATO: Bullismo, ecco come difendersi; Come evitare il bullo;
Guida, come riconoscerlo (Polizia di Stato); Guida, come
difendersi; Un decalogo da seguire - DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE
2008, N.137 - D.P.R. 24 GIUGNO 1998, N.249 - D.P.R. 21 NOVEMBRE
2007, N.235 - NOTA MIUR N.3602 DEL 31.07.2008 - PATTO EDUCATIVO
DI CORRESPONSABILITĄ - BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA
In copertina: Bullying, disegno a matita
acquarellata di Antonio D'Erasmo
ISBN
978-88-7949-514-1
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