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Angela
Danisi
IL FILO
DI ARIANNA. Testo narrativo e didattica
presentazione
di Carla Perotti, giugno 1996, pp. 268, £.
27.000
Il filo di Arianna
offre una proposta di formazione
all'interculturalita’ e alla gestione
positiva dei conflitti. Per raggiungere tali
obiettivi formativi, la metodologia si avvale
della analisi testuale di racconti fiabeschi
appartenenti a varie culture. In tal modo si
svelera’ il profilo di un uomo universale e,
con identici segni comportamentali sia di
conflittualita’ che di armonica convivenza.
Una seconda pista
metodologico-didattica proposta per la
acquisizione di una competenza nel riconoscimento
e nell'assunzione responsabile del conflitto
e’ rappresentata dalla scrittura
autobiografica in forma di fiaba. Il piano
narrativo viene quindi assunto quale spazio di
simulazione che riconduce alla
conflittualita’ reale attraverso il processo
identificatorio del lettore e dello scrittore con
le vicende ed i personaggi narrativi.
Gli approcci didattici
riportati rendono questa ricerca spendibile negli
ambienti educativi della scuola e della
extrascuola.
Sommario:
Presentazione (Carla Perotti) - Introduzione - I.
Il testo narrativi o come ricetta di
comunicazione: 1. Il tessuto narrativo,
ponte tra "mondi possibili"; Fiaba
come rêverie; 3. Pedagogia e immaginario
universale nei testi narrativi; 4. Il
testo fiabesco: una via aperta
all'interculturalita’ - II. Approcci
di analisi testuale: 1. Metodologia della
lettura dei racconti interculturali; 2. Indagine
sullo schema narrativo delle fiabe tibetane;
3. Analisi testuale di una fiaba bosniaca
- III. La conflittualita’ e i racconti
interculturali: 1. Racconto ed educazione
alla gestione della conflittualita’; 2. L'universalità
delle tipologie conflittuali nei racconti: Il
conflitto nel gruppo (Conservare l'acqua), Il
conflitto familiare (Il fiore del waratha), Il
conflitto tra i gruppi sociali, Il grande
viaggio... e i ragazzi (G. Capozza);
3. Potere negato e potere agito: alla genesi
della conflittualita’; 4. I messaggi
non violenti (G. Capozza): La narrazione
come superamento della violenza rituale
(Siruk Khabub), La soluzione della
conflittualità (Il gigante egoista), Fiabe
nonviolente - IV. Dalla metalettura
all'autobiografia come fiaba: 1. Competenza
al conflitto e fiaba autobiografica; 2. Il
percorso formativo degli insegnanti; 3. La
competenza al simbolo e al rito (C.
Ognissanti): La forza evocativa del simbolo,
Simboli tra sogno e fiaba, Il percorso
iniziatico nel rito e nella fiaba, Il
cromatismo nel mito, nella ritualita’ e nel
racconto; 4. Il "filo" e il
"labirinto" nei testi degli insegnanti
e degli alunni: L'immagine di se’ e
dell'altro nella narrazione, La
narrazione, il commento, la simbologia, la
testimonianza (Trilli, la voce, Il falco,
L'orso solitario, Il nano e il gigante, La Regina
delle formiche rosse, Giulia, Una luce bianca e
blu, La bambina felice - Conclusioni -
Bibliografia.
In copertina:
disegno del pittore e incisore Tony Prayer.
ISBN 88-7949-121-0
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