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Vito Antonio Melchiorre

DALLE ANTICHE MILIZIE MUNICIPALI AL CORPO DEI VIGILI URBANI DI BARI

presentazione di Antonio Cavallo, giugno 1992, pp. 198, £. 40.000

«Fino a non molto tempo fa, mi era spesso capitato di affermare, con legittimo sentimento di orgoglio ma senza documentata cognizione di causa in verita', che il Corpo dei Vigili Urbani di Bari fosse uno dei piu' antichi della Puglia, senza avanzare ipotesi azzardate nel far raffronti con citta' di altre regioni. Avevo pero' sempre nutrito il sospetto — alimentato dal fiuto e dalla passione del mio primo impiego quale archivista di Stato — che la mia impressione non fosse del tutto infondata.

Ne parlai spesso col dott. Vito Antonio Melchiorre... egli aveva la mia stessa convinzione...

...Con pazienza certosina, egli e' andato alla ricerca dei piu' minuti frammenti di notizie esistenti presso l’Archivio di Stato e quello del Comune, raccogliendo, in quest’ultimo, tutto quanto e' fortunatamente sopravvissuto alle recenti vicissitudini, che hanno visto il carteggio malamente sistemato nelle campate dello stadio sportivo e soggetto alle azioni vandaliche di sconsiderati scassinatori, cui si sono aggiunte, durante il mese di agosto del 1991, le manomissioni operate dai profughi albanesi fatti l confluire per ragioni di contingente emergenza.

Nonostante tutto, Melchiorre e' riuscito a raccogliere elementi sufficienti per stendere un racconto interessante e appassionante, ma soprattutto documentato, delle vicende vissute dal nostro Corpo a cominciare dal 1864 quando entro' come tale i funzione, fino ai nostri giorni. La sua ricerca si e' poi spinta all’indietro nei secoli, ancora prima del 1864, giungendo addirittura fino al Cinquecento e fornendo informazioni dai piu' ignorate, sulle antiche milizie municipali, che furono il punto primigenio di partenza dell’attuale Corpo, sulla loro organizzazione, sui nomi dei loro comandanti, sulle loro vicissitudini»

Antonio Cavallo

Sommario: Presentazione (Antonio Cavallo) - I. Le milizie municipali di Bari dal XVI al XVIII secolo; II. Dimostrazioni di forza nel 1648; III. Provvedimenti adottati dalla Universita' durante il ’600 e il ’700, in merito alla organizzazione della milizia cittadina; IV. La milizia civica nel sec. XIX fino all’Unita' d’Italia; V. Provvedimenti adottati dal Decurionato in merito alle guardie urbane nei primi decenni dell’Ottocento, fino all’Unita' d’Italia; VI. La Guardia nazionale; VII. La fondazione della Guardia municipale: 1. Il provvedimento istitutivo, 2. La sanzione dell’autorita' tutoria, 3. La prima formazione del Corpo; VIII. I primi decenni di vita della Guardia municipale sino alla fine dell’Ottocento; IX. La vita del Corpo nel Novecento fino al 2° conflitto mondiale: 1. Agli albori del secolo, 2. Tra il primo e il secondo conflitto mondiale; X. Dopo il 2° conflitto mondiale fino agli ultimi anni; Documenti: 1. Elenco dei documenti contenuti nel «Libro rosso» riguardanti l’operato del mastrogiurato, 2. Elenco dei mastrogiurati della citta' di Bari dal 1504 al 1806, 3. Regolamento di polizia urbana e rurale dell’11 aprile 1817 (primo regolamento del Comune di Bari), 4. Regolamento pel servizio ordinario della Guardia Nazionale di Bari, 5. Regolamento pel servizio della Guardia Nazionale di Bari, 6. Regolamento per la scuola permanente d’istruzione militare, esercizi e tiro al bersaglio, in conformita' di quanto prescrive l’art. 63 della legge 4 marzo 1864, 7. Regolamento pei servizi di rivista, di parata, d’ordine ed onori funebri, 8. Istituzione in Bari di una Compagnia di Bersaglieri addetta come ausiliaria alla Guardia nazionale, 9. Istituzione in Bari di Una Compagnia di Artiglieri.

In copertina: uniformi della Guardia Nazionale; una guardia municipale (fine Ottocento) disciplina l’afflusso delle donne che si recano ad attingere l’acqua da una cisterna pubblica annessa al Castello.

ISBN 88-7949-009-5