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Michele De
Santis
TERLIZZI,
1845. ASSASSINIO IN CATTEDRALE IN UNA CITTA' DEL
REGNO DI NAPOLI "LANNO
DELLUNDICI"
presentazione
di Gaetano Valente, maggio 1993, pp. 394, £.
45.000
... una ricerca storica,
valida sotto ogni aspetto, in cui lAutore
chiama in causa il lettore a trarre un proprio
giudizio, sottoponendo al suo esame ogni e
singola testimonianza documentale, fedelmente
trascritta dalloriginale. E sul filo
cronologico delle stesse testimonianze, collegate
via via da una sobria e opportuna
interpretazione, lo stesso lettore viene portato
quasi per mano ad essere spettatore degli
accadimenti e a recepire pienamente tutto
lintreccio della vicenda, che si colloca
nel suo naturale contesto di una societa'
profondamente turbata da una persistente
faziosita' di carattere politico.
Lesplosione del furore popolare non fu
prodotto improvviso di fanatismo religioso,
bensi' un gesto collettivo preparato, guidato e
diretto a colpire il clero, in generale, additato
in quel clima di fermenti politici e patriottici
come reazionario dai politicanti paesani in veste
di patrioti, e i fratelli De Giaco', in specie,
quali maggiori esponenti del capitolo cattedrale,
accusato, questo, di volersi appropriare del
«tesoro» della Madonna di Sovereto per
devolverlo alla «fabbrica» del seminario,
facendo appunto leva sul fanatismo religioso del
popolo.
Consequenziale fu il
coinvolgimento di una notissima figura di
cospiratore agitatore politico nella provincia di
Bari, Giuseppe La Ginestra, in quel tempo sindaco
e principale esponente del movimento patriottico
in Terlizzi. Gia' perseguito dalla polizia
borbonica e sempre tenuto sotto sorveglianza per
le sue idee libertarie e per la sua appartenenza,
tuttora attiva, a una delle societa' segrete,
qualcuno durante gli interrogatorii fece il suo
nome, additandolo quale fautore della sommossa.
E, pertanto, nuovamente inquisito, venne anche
lui condannato con gli autori del criminoso fatto
di sangue. Ma tutta la dinamica della vicenda...
Gaetano
Valente
Sommario:
Presentazione (Gaetano Valente) - Introduzione - Tra
le pietre antiche della Citta';
Unantica tradizione; Un fatto di
principio; Il Consiglio Decurionale;
Voci di popolo; Il tumulto religioso;
I fratelli de Giaco'; Il monaco
inquisitore; I primi passi della Giustizia;
LInchiesta; Il conte Ildaris;
Una citta' silenziosa; Sua Eccellenza il
Ministro Del Carretto; Ancora con il Conte
Ildaris a Bitonto; Una multa di due ducati;
«Nulla conosco»; Continuano gli arresti;
Lingerenza del Capitano Fredin; Una
nuova settimana di indagini; Winspeare e
La Ginestra; Una strana vicenda a Molfetta;
Un pericoloso raffronto; La morte in
carcere; Donna Marietta e Don Pasqualino;
I vileggianti di Sovereto; Una inchiesta
da 4 ducati e 40 grana; Larresto di
Giuseppe La Ginestra; Lordine di Sua
Eccellenza il Ministro; Ancora
sullautopsia dei fratelli de Giaco';
Dio ti liberi dai Canonici de Giaco';
Sulla sospensione del Capo Urbano; Il
Vescovo Giovanni Costantini; Il fratello
degli estinti chiede giustizia; I fratelli
della Congrega; Una perizia chimica;
Il parere del Giudice Istruttore; A Trani;
Dopo il 29 agosto 1845; Una lettera di
Giuseppe La Ginestra; Due anni dopo:
settembre 1847; La Guardia Urbana;
Le condanne; Il parere del Giudice
Raffaele Marzolla; Le conseguenze
dell11 maggio 1845; Un misterioso
incontro - Oggi, 21 giugno 1992 -
Bibliografia essenziale - Nota dellAutore -
Indice delle tavole - Indice dei documenti.
In copertina:
illustrazioni di Maria Bonaduce.
ISBN 88-7949-035-4
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