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Vincenzo Camardella
NOTE STORICHE DELLA "TERRA DI
CASAMASSIMA"
maggio 2009, pp. 377, €
20,00
Le Note storiche della Terra di Casamassima, raccolte e sistemate
in ordine cronologico, sono frutto di ricerche d'archivio e di
consultazioni di documenti d'epoca. Gli episodi e le vicende narrati si
sono verficati dal sec. XIII al sec. XX. Gli argomenti celati in antichi
manoscritti riguardano fatti di natura politica e territoriale,
avvenimenti luttuosi scaturiti o provocati da operazioni belliche o di
brigantaggio. Eclatanti sono gli episodi di rapine, rapimenti e stragi
di gendarmi caduti per orgoglio e senso del dovere. Di particolare
pregio risultano le notizie attinte dagli atti notarili riguardanti le
disposizioni e il cerimoniale per lo svolgimento della grande Fiera di
Santa Croce che si svolgeva dal pomeriggio del giorno 2 maggio, fino al
tramonto del giorno 10. Tale festività, ripetutasi da data immemorabile
per alcuni secoli, rendeva onore all'Invenzione del Sacro Legno operata
nel dì 3 maggio del 326 d.C. dall'Augusta Sant'Elena, madre
dell'Imperatore Costantino. Sono state altresì ricordate le nobili e
prestigiose figure di cittadini benefattori che hanno lasciato nel
nostro paese il segno indelebile del loro operato. Un pensiero di
lodevole apprezzamento è stato riservato ai personaggi altamente
qualificati arrivati ai vertici di cariche pubbliche ed ecclesiastiche.
Alcuni avvenimenti storici hanno coinvolto anche cittadini dal "Casale
San Michele", centro abitato sorto nel tenimento di Casamassima nel
secondo decennio del '600. Con l'eversione della feudalità, avvenuta il
2 agosto 1806, si svilupparono altre attività culturali. Il nostro paese
che già annoverava un buon numero di Notai, Legali, Speziali, Prelati,
dette inizio allo sviluppo delle attività musicali con l'apertura di
Scuole Bandistiche rimaste in grande considerazione fino alla prima metà
del Novecento.
Completa il quadro degli avvenimenti più
importanti la lunga e sofferta storia riguardante la realizzazione del
Monumento in onore dei Caduti della Grande Guerra (1915-18), desiderato
tanto dalla popolazione in un periodo avvelenato da polemiche politiche
e caratterizzato da una forte crisi economica.
Indice: Prefazione – Emirato arabo di Bari – Aprile 1252, Corrado
IV incontrò il nobile Roberto Casamassima – Un orto per una gallina. La
nobile abbatissa e il povero Simeone – Sec. XIV-Strage avvenuta a
Casamassima per l'eroica resistenza della popolazione contro gli
invasori ungheresi – Storia e curiosità paesane della vetusta
Casamassima del Cinquecento – Dal rogo nel Campo di Fiori al patibolo
nel Regno di Napoli – "Le case delle Grazie" avanti al piazzale del
castello Centurione – L' "Angelo guardiano del Paradiso" che scacciò la
mortale epidemia – Storia del feudo di Casamassima dal Medioevo alò
Novecento – Un duello scampato – Quando il Sindaco di Casamassima fu
privato del suo privilegio di "Autorità giudicante" (magistrato) –Nota
sull'autorità ecclesiastica (giurisdizione arcipretile) – 3 Maggio:
Invenzione della Santa Croce festeggiata nei centri viciniori –
A.D.1775-Il Lotto o Beneficiata, attività statale affidata al
concittadino don Saverio Maiellaro – Spiacevoli e tragici avvenimenti
che precedettero un felice matrimoni – Omicidi, agguati e fughe. La
Casamassima antica nelle storie della Piazza – "Gli scorridori di
campagna": la macchia come rifugio e i cittadini come complici – La
nuova sede della Biblioteca comunale di Casamassima. Dal palazzo de
Bellis all'Opera Pia Orfanotrofio Addolorata, alias "Le Monacelle" – Nel
1799 moriva il notaio Giovanni Radogna vittima della violenza giacobina
– Nel 1806 il re Bonaparte fece rivoluzionare il regime fiscale del
Regno di Napoli – Galantuomini e proprietari contro l'Orda dei briganti.
Storie d'altri tempi – A.D. 1811-Strage di Gendarmi in territorio di
Casamassima ad opera dei briganti – Quando i giudici pagavano a peso
d'oro i misfatti dei briganti – Il rapimento si Don Francesco Saverio
Caracciolo, Duchino di Casamassima – La fine della "banda Vardarelli" –
Ricchi patrimoni comunali e di Pie istituzioni nella Casamassima del
primo Ottocento – L'eroico "Casamassimano". Dal Foro di Napoli
alla Casina dei diavoli – Don Francesco Birardi arciprete di Casamassima,
fulgida figura del primo '800 – Sec. XIX-Riti religiosi nelle Cappelle
"Madonna del Soccorso", "Madonna Addolorata di Monticello" e "La Pietà"
– Nicola Pesce, deceduto nel 1815, già rettore della Cappella della
Pietà, dette origine alla famiglia più ricca di Casamassima – La cripta
di Santa Filomena nella chiesa di S. Maria delle Grazie dei Frati Minori
Osservanti – L'operato dell'architetto Angelo Michele Pesce (188-1878).
Il culto di Sant'Alfonso – A.D. 1837-Il nuovo Palazzo Ducale eretto in
Largo Purgatorio – le bande musicali del 1825 e del 1834. Convenzione
per la fornitura delle uniformi –Le scuole musicali del 1838 e del 1858
– Regnante Ferdinando II, Casamassima varò il regolamento per la
"custodia dei campi"-A.D. 1838 – Il canonico den Ermenegildo Micucci ed
il Pio legato di Santa Croce – Angelo Selvaggi: concittadino benemerito
per le sue molteplici e prestigiose attività di imprenditore – Percorso
travagliato e sofferto per il "Patrimonio Sacro" di Fra Giacomo da
Casamassima –Atti di generosità delle suore claustrali del Monastero di
Santa Chiara – Don Saverio d'Elia dalla Casamassima nobile al pulpito di
San Nicola – Origine dell'Opera Pia "Spedale" – Casamassima, dalla
prebenda della "cocevola di Santo Stefano" all'intitolazione della
strada al Gen.Cialdini. Il noto personaggio del Risorgimento operò da
eroe nazionale o da criminale di guerra? – La "Terra di Casamassima":
dagli albori della sua operosità alla crisi idrica del sec. XIX – La
storia di Angelo Pende, giovane fiore caduto sul colle di Sant'Elia –
Don Ascanio Amenduni, il "signorino" della musica e dell'architettura –
In memoria di Raffaele Trizio, Arciprete e mecenate di scienze
giuridiche e delle arti – La lunga e sofferta storia del monumento
eretto in onore dei caduti della Grande Guerra (1815-18) – La tomba di
Suor Maria Costantina Montalbò – Bibliografia
In copertina: leoni in pietra scolpiti a grandezza naturale alla
fine dell'Ottocento da Giuseppe Camardella, imprenditore edile
(1835-1953)
ISBN 978 - 88-7949-522-6 |