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Vincenzo Servedio
STORIA DELLA SCUOLA ITALIANA
Dal Medioevo al terzo millennio, una storia di uomini, di idee, di popoli, di aspirazioni, di riscatto, per una scuola di tutti e di ciascuno
marzo 2012,
pp. 156, €
16,00
Vincenzo Servedio (...) presenta questo interessante nuovo volume... il cui ampio respiro cronologico, sostenuto da una ricca e articolata prospettiva culturale, è esplicitato nel sottotitolo (...). Molto validi e opportuni per una puntualizzazione più chiara dello svolgersi dei diversi momenti storici mi sembrano gli schemi, le tabelle, le schede di sintesi, i documenti e le fotografie che Servedio sapientemente inserisce nei vari capitoli dedicati rispettivamente a: Il Medioevo, Il Rinascimento, Il Settecento, La scuola nel Regno d'Italia, La scuola nell'Italia repubblicana, I Decreti Delegati, Le stagioni delle riforme. A mio avviso, il merito di questa pregevole Storia della scuola italiana consiste nel sollecitare con urgenza l'attuazione di una coerente e coraggiosa politica scolastica nazionale in armonia con quella regionale, che salvaguardi prima di tutto il diritto allo studio, organizzando in modo organico ed efficace, una Scuola (con la s maiuscola!) che risponda finalmente alle esigenze integrali degli utenti e alle richiesta di crescita del territorio, superando definitivamente gli "errori" del passato.
Dalla presentazione del Prof. Vittoriano Caporale - Professore ordinario di Storia della Pedagogia, Università degli Studi di Bari
Indice: Presentazione (Vittoriano Caporale) – Introduzione – CAPITOLO PRIMO
Il Medioevo 1. Un'epoca suggestiva 2. La scuola muove i suoi primi passi 3. Le prime scuole comunali 4. Universitas e potere egemone –
CAPITOLO SECONDO Il rinascimento – CAPITOLO TERZO Il Settecento – CAPITOLO QUARTO
La scuola nel Regno d'Italia 1. La legge Casati 2. La legge Coppino 3. La legge Orlando 4. la legge Daneo-Credaro 5. La riforma Gentile –
CAPITOLO QUINTO La scuola nell'Italia repubblicana 1. Diritto all'istruzione e diritto allo studio 2. Altri riferimenti normativi di diritto internazionale 3. La riforma della Scuola media del 1962 4. Don Milani e la scuola di Barbiana –
CAPITOLO SESTO I Decreti Delegati 1. Il tempo pieno 2. I decreti delegati 3. L'integrazione degli alunni handicappati 4. la riforma della scuola elementare
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CAPITOLO SETTIMO Le stagioni delle riforme 1. La riforma Berlinguer-De Mauro (XII Legislatura, 1996-2000) 2. La riforma Moratti (XIV Legislatura, 2001-2005) 3. Le novità della riforma Moratti 4. Il nuovo lessico della riforma Moratti 5. La riforma Fioroni (XVI Legislatura, 2006-2008) 6. La riforma Gelmini (XVI Legislatura, 2008-2011) 7. Sinteticamente, le principali novità desumibili dalla riforma 8. La riforma del secondo ciclo d'istruzione 9. La formazione professionale di competenza regionale – Conclusioni – Appendice 1. Decreto del Presidente Repubblica 31 maggio 1974,
n.416 e successive integrazioni, ora in D. Lgs 16 aprile 1994, n.297: "Istituzione e riordinamento di Organi collegiali della scuola" 2. Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275 (in SO 152/L della GU 10 agosto 1999, n.186). Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n.59 3. Legge 30 ottobre 2008, n.169 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1 settembre 2008, n.137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.256 del 31 ottobre 2008. Legge di conversione – I ministri della Pubblica Istruzione dell'Unità d'Italia sino al 2012 – Bibliografia
In copertina: Ideogramma, disegno a pastelli con interventi digitali di Patrizia Boccuto - formato A4, 2011
ISBN 978-88-7949-601-8
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