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Biagio di Iasio

MARÍA ZAMBRANO PIETÀ E RAGIONE

marzo 2012, pp. 109, € 13,00

María Zambrano (Veléz-Málaga, 1904 - Madrid, 1991) è stata una delle figure più originali del Novecento. Allieva di Ortega y Gasset, s'impegno nel rinnovamento culturale e politico del suo paese. Dalle pagine del giornale «El Liberal» (1928) rivendicò con passione il riscatto della donna da sempre esiliata dalla storia, confinata nel sapere dell'anima e tenuta distante dalla conoscenza intellettuale. Contraria alla dittatura del Generale Franco, fu costretta, nel gennaio del 1939, a prendere la via di un lungo esilio durato quarantacinque anni. Rientrata in Spagna, fu insignita del prestigioso Premio Cervantes (1988). Mistica, poesia, ragione misericordiosa e riflessione politica sono i motivi che nutrono la filosofia di María Zambrano. Delle sue numerose opere ricordiamo alcune: Spagna: pensiero, poesia e una città (Firenze 1964); Chiari del bosco (Milano 1991); I Beati (Feltrinelli 1992); La tomba di Antigone (Milano 1995); Verso un sapere dell'anima (Milano 1996); Seneca (Milano 1998); Persona e Democrazia (Milano 2000); Dell'aurora (Genova-Milano 2000); Delirio e destino (Milano 2000); Orizzonte del liberalismo (Milano 2001); Il sogno creatore (Milano 2002); I sogni e il tempo (Bologna 2004); Filosofia e poesia (Bologna 2005); Donne (Brescia 2006); Dalla mia notte oscura. Lettere tra María Zambrano e Reyna Rivas.1960-1989 (Bergamo 2007); L'uomo e il divino (Roma 2008); Note di un metodo (Napoli 2008).

Indice: Introduzione – CAPITOLO PRIMO Nascita di un pensiero – CAPITOLO SECONDO Filosofia e vita – CAPITOLO TERZO La sofferenza tra fede e filosofia – CAPITOLO QUARTO Zambrano e la donna – CAPITOLO QUINTO L'esilio – CAPITOLO SESTO Politica liberalismo e democrazia – Suggerimenti bibliografici Opere di María Zambrano - Studi su María Zambrano